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Alfredo Cospito: chi è e di cosa è accusato

Alfredo Cospito

Stanno peggiorando le condizioni di Alfredo Cospito anarchico detenuto da 10 anni nel carcere di Sassari e in sciopero della fame da oltre 100 giorni.

Alfredo Cospito è un anarchico detenuto da 10 anni nel carcere di Sassari. Le sue condizioni stanno peggiorando a causa dello sciopero della fame che sta portando avanti da oltre 100 giorni. 

Alfredo Cospito: chi è?

Le condizioni di Alfredo Cospito, anarchico detenuto da 10 anni nel carcere di Sassari e in sciopero della fame da oltre 100 giorni, come protesta contro il regime del 41bis, stanno peggiorando. Il suo legale ha chiesto di rivedere la misura ma la Cassazione ha fissato l’udienza il 20 aprile. “In quella data sarà morto” ha dichiarato il suo medico Angelica Milia. Nella notte del 26 gennaio è caduto nella doccia e si è rotto il naso, ha sempre freddo e non riesce più ad uscire nell’ora d’aria. Giuristi e intellettuali hanno firmato una petizione per chiedere il temporaneo annullamento della misura. Alfredo Cospito è un anarchico di 55 anni, detenuto nel carcere di Sassari. La sua compagna Anna Beniamino è detenuto a Rebibbia. Il suo caso è diventato un simbolo della contestazione anarchica e autonoma in molte città italiane. 

Alfredo Cospito: il processo

Alfredo Cospito è in carcere da 10 anni per il ferimento dell’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, nel 2012, e ora sta scontando un’altra condanna a 20 anni per alcuni attentati qualificati come strage e per aver diretto la Fai, Federazione anarchica informale, che i giudici hanno considerato come associazione per delinquere con finalità di terrorismo. I fatti risalgono al 2006. Cospito e altri anarchici avevano messo due ordigni a basso potenziale esplosivo in due cassonetti davanti all’ingresso della caserma alla scuola allievi carabinieri di Fossano, esplosi nella notte. Il primo ordigno doveva servire ad attirare le forze dell’ordine. Secondo la corte d’Appello il reato è di strage semplice, la Cassazione invece ha ritenuto che si tratti di strage politica. Il 4 maggio 2022, Alfredo Cospito è stato sottoposto al regime di carcere duro, con la motivazione di scambi di lettere con altri anarchici e pubblicazione di scritti su alcune riviste. Il 41bis è un regime detentivo introdotto con una legislazione di emergenza negli anni delle stragi di mafia del 1992 e inizialmente aveva carattere temporaneo.