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Alimenti killer per bambini: wurstel e chicchi d'uva, morti 4 bimbi in 3 mesi

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Alimenti killer per i bambini. Una stima prevede che circa 500 bambini ogni anno rimangono soffocati a causa di alcuni cibi ritenuti pericolosi.

Alimenti killer per i bambini. In Europa una stima prevede che ben 500 bambini ogni anno rimangano soffocati a causa di vari cibi ritenuti potenzialmente pericolosi da sempre. I genitori tendono a sottovalutare la pericolosità dei cibi, questo è un errore perchè sono tanti i bambini che rischiano di soffocare. In Italia, negli utlimi anni, si stimano all’incirca 1000 ricoveri l’anno senza tenere conto degli episodi dove il bambino è stato assistito dalla famiglia senza la necessità di contattare i sanitari.

Le vittime

Alimenti killer per i bambini, bisogna fare attenzione ai cibi ritenuti pericolosi. Durante l’estate in Italia sono morti tre bambini, uno è stato ucciso da un pomodorino, un altro da un chicco d’uva e un altro da un pezzo di carne. Sono rimasti tutti soffocati a causa dell’ostruzione da parte del cibo. Come il piccolo di Napoli che si è sentito male mentre mangiava latte e biscotti. La prevenzione in questi casi è l’arma migliore per combattere questi rischi. Ovviamente coloro che devono essere educati sul tema sono i genitori, le famiglie e anche gli insegnanti. Oltre alla prevenzione però è utile sapere anche alcune manovre pratiche salvavita per fermare il soffocamento.

Gli alimenti pericolosi

Secondo una stima elaborata dal registro Susy Safe si può scoprire che la maggior parte degli incidenti di questo tipo avviene per il 32% a causa di piccole ossa di pollo e lische di pesce, per il 22% è causato dalle noccoline mentre per il 16% è causato dai semi. I casi ritenuti più gravi però sono causati dalla carne, in particolar modo i wurstel.

Alcune precauzioni

Bisogna tentenzialmente porre molta attenzione ai cibi che possiedono una forma tondeggiante come possono essere le ciliegie, l’uva, le olive, i bocconcini di mozzarella, i pomodorini e le polpettine. Tutti questi cibi dovrebbero essere accuratamente tagliati in pezzi molto piccoli. Anche i cibi che hanno forma cilindrica possono essere molto pericolosi, come i wurstel e le carote. La frutta disidratata potrebbe essere pericolosa quindi sarebbe meglio ammorbidirla in acqua e tagliarla finemente. Anche gli alimenti duri, come i crakers o i biscotti che dovrebbero essere ridotti in farina o sbriciolati. La frutta e la verdura che hanno una consistenza fibrosa come il sedano o l’ananas andrebbero ridotte in piccoli pezzi. Le vedure a foglia devono essere anch’esse tritate finemente. La carne e il pesce vanno cucinati finchè non arrivano ad avere una consistenza veramente morbida. In generale è opportuno prendere qualche accorgimento che basta per salvare una vita.

Comportamento del bambino

Non sono sufficienti però gli accorgimenti che i genitori possono fare sul cibo in sé, anche il figlio stesso deve rispettare alcune regole fondamentali di comportamento a tavola. E’ consigliato infatti che il bambino resti a mangiare a tavola, con la schiena dritta. Il bimbo non deve assolutamente mangiare mentre gioca o si distrae in qualsiasi altra maniera. Deve essere concentrato sul cibo e sulla masticazione. L’ideale è quello di creare una situazione tranquilla e rilassata, dove il genitore rimane sempre vigile e incoraggia il proprio figlio a fare bocconi piccoli e a masticarli bene.

Rianimazione

Nel caso in cui dovesse presentarsi una situazione tale per cui il proprio figlio si sta soffocando con del cibo non bisogna andare in panico, perchè le manovre di rianimazione non sono difficili e tutti sono in grado di poterle fare. E’ inutile che attraverso gesti bruschi si tenti di estrarre dalla bocca il cibo che ostruisce, perchè si lacerano le mucose e si richia di fare più danni. E’ meglio invece comprimere il torace e fare un massaggio cardiaco così da permettere all’ossigeno di arrivare al cervello.