Angela Ricciardi Avevano fattoparecchio discutere le divise che lo stilista Ettore Bilotta aveva disegnato per Alitalia. L’accostamento dei colori che richiamavano la bandiera nazionale, non erano particolarmente indssabili. Le gonne rosse con collant verdi non avevano mandato in visibilio il personale. L’azienda, però avrebbe deciso di riformare le divise e questa volta la matita sarà quella della nota stilista Alberta Ferretti.
Un’italiana per Alitalia
Avevano decisamente fatto discutere le divise Alitalia che Ettore Bilotta aveva disegnato per la compagnia aerea nazionale. Le Hostess Alitalia non avevano particolarmente gradito l’abbinamento di colori scelto dallo stilista. Il verde sui collant e il rosso sui abiti, le gonne e i pantaloni per i dipendenti creava una sorta di effetto natalizio durante tutto il periodo lavorativo annuale. Un indubbio omaggio all’Italia, ma con colori decisamenti difficili da indossare.
I dipendenti non hanno vissuto bene la riforma delle loro divise, che sì andavano rinnovate, ma che speravano in ‘meglio’. Ed è per questo che l’azienda italiana ha deciso, in vista del riassortimento necessario, di far ridisegnare le divise. Questa volta non si occuperà del progetto lo stilista Ettore Bilotta, bensì la stilista Alberta Ferretti. La stilista non appena ricevuta la proposta, pare abbia accettato prontamente.
La ridefinizione delle divise non parte per capriccio, ma in occasione del riassortimento necessario delle divise, dovuto all’usura dei capi dopo un determinato tempo d’utilizzo. Data, quindi, la necessità Alitalia ha ritenuto opportuno andare incontro alle richieste dei suoi dipendenti e di ridefinire quelle che sono state le più criticate divise accostate al nome dell’azienda.
Il Simbolo dell’italianità
Alberta Ferretti avrebbe subito accettato, quindi, di annettere la qualità e la fama del suo marchio ad un tale simbolo italiano: “Alitalia è un simbolo iconico e istituzionale del nostro Paese. Per questo ho subito accettato con entusiasmo la proposta di disegnare le nuove divise della compagnia.” E se alcuni si dovessero chiedere cosa significhi l’abbinare il suo marchio a quello di Alitalia, Alberta Ferreti risponde che le “piace l’idea di portare la creatività, l’eleganza e la qualità del nostro Paese nel mondo”.
Dall’altro lato anche l’azienda si espone a riguardo: “Siamo orgogliosi del fatto che Alberta Ferretti abbia accettato di disegnare le nuove divise Alitalia. Sono tradizionalmente un’icona di stile e vogliamo che siano un simbolo dell’italianità” Un marcato complimento alla portavoce dello stile italiano nel mondo. Alberta Ferretti non è l’unica celebre stilista che si sia occupata di ridisegnare le divise di Alitalia, prima di lei ci sono stati Mila Schon nel 1969, Renato Balestra nel 1986 e Giorgio Armani nel 1991.
