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Alla cerimonia di Re Carlo III suona l'inno Champions: ecco perché

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Alla cerimonia di Re Carlo II suona l'inno della Champions: le ragioni sono molto antiche

Milioni di telespettatori sono connessi al televisore per seguire la cerimonia di incoronazione di Re Carlo III, nuovo sovrano del Regno Unito, primogenito di Elisabetta II, scomparsa sul finire del 2022 e che adesso, insieme alla moglie Camilla, è pronto a sedere sul trono d’Inghilterra.

Alla cerimonia di Re Carlo II suona l’inno della Champions: le ragioni sono molto antiche

Tra i tanti spunti che hanno alimentato il chiacchiericcio intorno a questa cerimonia non c’è soltanto la presenza del controverso figlio, il principe Harry, e le varie defezioni. Qualcuno ha notato come sia stato suonato l’inno comunemente noto per essere lo stesso che apre i match di Champions League.

Si tratta in realtà di una tradizione molto antica: la composizione Zadok The Priest del tedesco Handel è nient’altro che la base strumentale dell’inno della più grande e prestigiosa competizione calcistica europea per club.

La traccia musical fu composta nel 1727 per l’incoronazione di Re Giorgio II e da quel momento è diventato uno degli inni ricorrenti di questo tipo di cerimonie all’abbazia di Westminster.

Re Carlo III è un grande appassionato di calcio

Il nuovo sovrano d’Inghilterra avrà una ragione in più per sorridere ascoltando le note dell’inno: Re Carlo III è infatti un grande appassionato di calcio. Un amore per il pallone che è in realtà diffuso in tutta la famiglia reale.

È nota la passione per l’Arsenal che coltivava la regina Elisabetta, mentre il principe William non ha mai nascosto il suo tifo per l’Aston Villa. Re Carlo è invece un patito del Burnley, come lui stesso ha affermato in un’intervista datata 2010.

Di recente però è emersa un’altra simpatia da parte del sovrano verso un altro, piccolo club: il Wrexham. Si tratta di una delle squadre più antiche del mondo, non soltanto del calcio inglese, militante nelle leghe minori della piramide calcistica britannica.

Il Wrexham è salito agli onori delle cronache negli ultimi anni, da quando è stato rilevato da una proprietà del tutto hollywoodiana, composta da Ryan Reynolds e Rob McElhenney.