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Allarme bomba sull'aereo scatena il panico tra i passeggeri

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Il fatto è accaduto all'aeroporto della città di Pontianak, in Indonesia. Dieci feriti ma non sono in gravi condizioni.

Dieci persone sono rimaste ferite in Indonesia a causa di un incidente scaturito da un allarme bomba, poi risultato falso. L’aereo, appartenente alla compagnia Lion Air, sta per decollare presso l’aeroporto Supadio, in Indonesia, ma un passeggero riferisce un’informazione sbagliata che crea il panico.

L’allarme crea una crisi di panico

Il Boeing 737 deve decollare dall’aeroporto Supadio, nella città di Pontianak, per dirigersi verso Jakarta, sempre nell’arcipelago indonesiano. Il velivolo trasporta 189 passeggeri. Tra loro vi è Frantinus Nigiri, ventisei anni; l’uomo ha allertato un assistente di volo circa la presenza di una bomba a bordo, riferisce West Kalimantan, portavoce della polizia indonesiana. L’allarme si è rivelato falso, dato che nessun ordigno è stato trovato dopo l’ispezione del velivolo, ma ha suscitato il caos. Nonostante il personale di bordo cerchi di mantenere la calma, si scatena il panico tra i passeggeri, che non seguono le corrette procedure di evacuazione. “Ho chiesto ai passeggeri di lasciare l’aereo in modo calmo e ordinato, ma al contrario hanno cominciato a spingersi a vicenda e a precipitarsi fuori” ha riferito un assistente di volo al Daily Mail. Un video ha ripreso, a breve distanza dall’aereo, i minuti più concitati, dopo che un passeggero ha rotto il finestrino d’emergenza. Alcuni salgono sull’ala del velivolo mentre altri si lanciano direttamente sulla pista. Dieci persone sono rimaste ferite, ma non sono in gravi condizioni.

Le conseguenze

Danang Mandala, portavoce dell’aeroporto Supadio, ha dichiarato in una nota che il volo è stato cancellato perché un passeggero ha aperto da solo e senza seguire le istruzioni l’uscita d’emergenza. Mandala ha inoltre specificato che “un falso allarme bomba” non giustifica una reazione del genere, cioè non tenere conto delle istruzione del personale di bordo, come ha riportato il Daily Mail. Lukman Nurjaman, rappresentante della compagnia area Lion Air a Pontianak, riferisce che il volo è partito con tre ore di ritardo. Muhammad Iqbal, portavoce della polizia nazionale indonesiana, ha riferito che Nirigi e l’altro passeggero sono stati arrestati e rischiano fino a otto anni di carcere. Domenica 27 maggio durante un volo per Jakarta, sempre della Lion Air, un uomo di venticinque ha denunciato la presenza di una bomba a bordo. Il passeggero è stato invitato a scendere dopo che, una volta avvenuto la perquisizione, non ha saputo dire nulla di più specifico circa le sue informazioni.

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Un allarme bomba non è trascurato in qualsiasi parte del mondo; ancora meno può esserlo in Indonesia, dato l’alto numero di attentati terroristici avvenuti nel paese. Uno dei più gravi si è verificato il 14 maggio, quando un’intera famiglia di kamikaze ha compiuti attentati in tre chiese durante le Messa domenicale. Si sono verificate tre esplosioni in luoghi di culto di Surabaya, la seconda città più popolosa dell’India, ed è il più grave episodio contro la comunità cristiana, circa il 9% della popolazione, in Indonesia. L’attentato è stato rivendicato dall’Isis e ha causato 13 morti e oltre 40 feriti. Gli inquirenti sospettano anche il coinvolgimento del gruppo Jemaah Anshorut Daulah (Jad), affiliato comunque al gruppo estremista.