Filippo Rotolo Allarme bomba alla Rinascente di Roma, in via del Tritone. Una chiamata anonima ricevuta nella sede del ‘Messaggero’. Si informava il quotidiano romano riguardo la presenza di un ordigno esplosivo. Immediatamente si è proceduti all’evacuazione di clienti e personale della struttura. I nuclei antiterrorismo dei Carabinieri stanno effettuando i controlli in questo momento.
Allarme bomba, attimi di panico alla Rinascente
Ai passanti è stato vietato l’accesso alla struttura ed impedita la circolazione in un’area di cento metri. Molte le reazioni su Twitter. Le indagini sono ancora in corso. Le strutture, come da prassi sono state evacuate e gli accessi limitati ai soli autorizzati. L’obbiettivo è quello di assicurare l’incolumità fisica di personale e clienti. Evacuata per precauzione anche l’altra sede di via Fiume.
I grandi magazzini, con sede anche a Milano, sono un punto estremamente sensibile della Capitale. Il grande e costante afflusso di persone li rendono un target probabile per attentati terroristici. Per questo motivo si è provveduto alla messa in sicurezza tempestiva di entrambe le sedi romane.
Allarme rientrato
E’ rientrato l’allarme bomba. Dopo le prime ore di panico seguite dall’evacuazione delle due strutture, le forze dell’ordine hanno dato il via libera. Nonostante la paura, il tutto può tornare ora alla normalità. I nuclei antiterrorismo hanno ispezionato le strutture in cerca di ordigni esplosivi. Non è stato ritrovato alcun oggetto sospetto, come invece sostenuto dalla segnalazione anonima. I dipendenti stanno riprendendo le proprie postazioni di lavoro.
In seguito all’attentato di pochi giorni fa a Carcassonne, costato la vita a 3 persone, l’allerta era massima. Si temeva una nuova ondata di terrore.In un periodo di alta tensione – con le continue polemiche riguardo l’immigrazione – è facile suscitare panico. Basta la semplice vista di uno zaino abbandonato in un angolo per far divampare il panico. Compito degli artificieri è individuare una minaccia possibile – proprio come quella odierna – e disinnescarla prima che possa compiere il proprio proposito.
L’identità del segnalatore resta ancora anonima. Rimane da verificare se possa essere stato un tentativo di depistaggio o un eccesso di panico, come spesso accade di questi tempi. Le forze dell’ordine giunte tempestivamente hanno riportato la calma nello stabile romano dopo che molti clienti erano stati fatti allontanare dalla zona.
