Alice Scolamacchia È un periodo decisamente duro e difficile quello che stiamo vivendo. Mai come in questi anni, dopo il terribile attentato dell’11 settembre e di tutti quelli successivi, si vive in uno stato di continuo terrore e di forti preoccupazioni. A Roma, questa mattina, è stata evacuata l’ambasciata polacca perchè si temeva ci fosse una bomba.
Purtroppo la Capitale non è nuova a questi avvenimenti, ma vivere sempre sul filo del rasoio, con la paura che prima o poi possa accadere un disastro, è sempre più faticoso. Oggi, quindi, un’altra mattinata tutt’altro che serena: poco prima di mezzogiorno è scattato l’allarme all’ambasciata polacca, in via dei Delfini nel centro storico di Roma.
Una email ha fatto scattare l’allarme
Un pacco sospetto accompagnato da una email, sono stati il motivo dell’allarme, visto che propro tramite questa è arrivata la minaccia della presenza di un ordigno. Gli artificieri della polizia e i nuclei cinofili hanno effettuato delle verifiche, ed è scattato immediatamente il piano di bonifica.
Il testo della email era lapidario quanto preoccupante: “C’è una bomba nel palazzo.”, questo si leggeva nel messaggio giunto agli uomini di via dei Delfini che hanno così allertato la Polizia. Immediate sono partite le prime misure di emergenza, l’aerea è stata immediatamente bonificata mentre la strada è stata transennata.
Evacuato il palazzo in sui si trova la sede dell’ambasciata polacca
Prima di accertare la presenza dell’ordigno, come punto di partenza lo stabile in cui ha sede l’ambasciata è stato immediatamente evacuato. Tutti i dipendenti sono stati invitati ad uscire. Tale scelta è stata fatta in primo luogo per motivi di sicurezza, ma anche per consentire tutti gli accertamenti messi in atto in queste circostanze.
Dopo l’evacuazione è subito incominciata la bonifica dell’edificio, che ha interessato tutti e 4 i piani. Immediatamente dopo i controlli, però, visti gli accertamenti andati a vuoto degli artificieri e dei cani addestrati, l’allarme è rientrato quasi subito, poichè è emerso che si trattava solo di una falsa segnalazione.
Particolare inquietante è dato dal fatto che la email in cui si lanciava l’allarme non è stata presa subito in considerazione. Inviata nei giorni scorsi ma visionata solo oggi, annunciava la presenza di un ordigno. Il pacco che inizialmente era sembrato sospetto e che aveva spinto il personale dell’ambasciata a richiedere l’intervento della Polizia è risultato innocuo.
I controlli però andavano fatti e questo ha comportato per oltre un’ora la chiusura dell’area di piazza Margana e quindi di via dei Delfini, con diverse pattuglie della Polizia che presidiavano l’area. Gli agenti hanno trovato solo un oggetto, a forma di palla, in una fioriera che però era inoffensivo. Intorno alle 13.15, quindi, i dipendenti sono così rientrati nell’ambasciata polacca.
