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Allarme legionella, contagiato un consigliere municipale

Legionella, contagiato consigliere municipale

Il consigliere è ricoverato in terapia intensiva al Policlinico. In ospedale anche altri 22 pazienti, 46 in totale le persone contagiate.

Maurizio Michele La Loggia, consigliere del Municipio 9 di Milano, è il primo residente del capoluogo lombardo a essere stato contagiato dal batterio della legionella dall’inizio dell’emergenza di Bresso. Sono molti i politici che, come lui, militano tra le fila di Forza Italia e che hanno espresso i propri auguri di pronta guarigione, tra cui il consigliere di Municipio 2 Enrico Turato e il deputato Marco Osnato. La Loggia è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Policlinico di Milano. I conoscenti ritengono che il contagio sia avvenuto proprio a Bresso, che il consigliere spesso frequentava per ragioni personali, o nel limitrofo quartiere di Bruzzano, dove risiede.

Legionella: i numeri del contagio

Secondo i dati diffusi da Ats Città Metropolitana, sono 46 le persone contagiate a Bresso, di cui 3 i morti. Il numero aumenta a un ritmo di 2-4 persone al giorno. La metà dei pazienti è attualmente ricoverata in uno degli ospedali della zona. Tra i centri che si stanno occupando del contagio figurano il Niguarda e il Sacco di Milano e il San Gerardo di Monza, ma anche un ospedale di Catanzaro, dove un cittadino di Bresso si trovava in vacanza quando ha accusato i sintomi. La Regione Lombardia assicura che la situazione al di fuori della cittadina dell’hinterland è attualmente sotto controllo.

I controlli a Bresso

Le autorità di Bresso stanno procedendo a effettuare i controlli necessari e a mettere in sicurezza l’area. In accordo con Anaci, è stato stabilito di procedere a un campionamento dell’acqua di tutti i condomini (diverse centinaia) della città. Le analisi dunque non verranno eseguite solo nelle abitazioni dei malati, ma si darà a tutti la possibilità di conoscere lo stato della propria rete idrica. “Un’attività unica in Italia”, ha dichiarato il sindaco Simone Cairo. Sono già stati prelevati 426 campioni, in casa e in esterno, pronti per essere esaminati in laboratorio.

La procura di Milano sta indagando sulla rete idrica di Bresso, dove già nel 2014 sono stati segnalati alcuni casi di legionella. Ma in quell’occasione il contagio fu più lento (pochi malati in diversi mesi) e non ci furono vittime.