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Allarme meningite, la scuola resta aperta: "Nessun allarmismo"

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Scatta l'allarme meningite a Napoli: ieri un ragazzo è stato ricoverato. Niente profilassi a scuola; il preside tranquillizza tutti: "Una forma non virale, nessun pericolo di contagio"

Allarme meningite a Napoli. Un alunno dell’Istituto Comprensivo Matilde Serao è stato ricoverato, nel pomeriggio di ieri, per sospetta meninginte all’ospedale Cotugno di Napoli. La scuola media ha rassicurato i genitori degli alunni che frequentano l’istituto con una nota a firma del dirigente scolastico Claudio Rullo. Nella nota si apprende che gli organi sanitari hanno assicurato che non si tratta di un’infezione virale e pertanto la scuola rimane aperta e le lezioni proseguono come nella quotidianità

Oggi scuola deserta

Il ricovero dell’alunno per sospetta meningite, avvenuto dopo che da alcuni giorni il ragazzo presentava febbre alta, ha subito destato preoccupazione tra i genitori degli altri alunni frequentanti la scuola Matilde Serao. Le voci si sono rincorse sia telefonicamente che sia social e, in breve tempo, tutti i genitori della scuola era avvisati dell’accaduto.

Si è immediatamente seminato il panico tra i genitori, molti dei quali questa mattina hanno deciso di tenere i propri figli a casa da scuola. Stessa sorte per il corpo dei docenti, che hanno disertato le lezioni. Il risultato è semplice: scuola deserta. Questa mattina il Dirigente Scolastico ha dovuto fare i conti con aule semi vuote e un costante andirivieni nel suo ufficio di genitori che chiedono notizie e rassicurazioni.

Rassicurazioni del Preside

Scuola e Unità Operativa Sanitaria Locale sono in costante contatto per garantire la massima sicurezza degli alunni e del corpo docenti. Il preside, dopo aver rassicurato tutti con una nota, ha proseguito i colloqui con i genitori che in mattinata si sono presentati nel suo ufficio. Le informazioni che arrivano dall’ente sanitario sono positive: dalle prime analisi, emerse in via ufficiosa, non si tratterebbe di infezione virale.

L’Istituto Matilde Serao è dunque aperto, come di consueto e non è necessario per gli alunni e i docenti che hanno avuto contatti con il ragazzo ricoverato avviare profilassi antibiotica. I medici dell’Asl locale sono stati chiari e hanno confermato al Dirigente la possibilità di proseguire le normali lezioni e attività didattiche, senza pericolo per la salute degli alunni e dei docenti.

La meningite

La meningite è una malattia, di origine infettiva o virale, che coinvolge il sistema nervoso centrale ed è provocata dall’infiammazione delle meningi. Ne esistono di varie forme, che vanno dall’acuta alla cronica e che possono essere asintomatiche o subcliniche. I sintomi che si verificano in caso di sospetta meningite sono la febbre, il mal di testa e la rigidità della nuca. A questi possono poi aggiungersi anche vomito, convulsioni e contratture muscolari.

La diagnosi viene effettuata con il prelievo e l’analisi del liquido cefalorachisiano, tramite una puntura lombare. La cura viene stabilita dal medico in base alla gravità dell’infezione e solitamente consiste in una terapia antibiotica o antivirale che può essere estesa, in caso di sospetto contagio, anche a persone che hanno avuto contatti con il malato.