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Alluvione in Emilia-Romagna, il sindaco di Forlì: "Situazione apocalittica, 3 vittime accertate"

Il sindaco di Forlì ha parlato di "situazione apocalittica"

Per fronteggiare quella che il sindaco di Forlì ha definito una "situazione apocalittica" 500 cittadini pronti a dare una mano

Un orrore senza fine, quello dell’alluvione in Emilia-Romagna, con il il sindaco di Forlì che parla di “situazione apocalittica, 3 vittime accertate”. Gian Luca Zattini ha spiegato ad Adnkronos che la realtà ormai ha superato le più pessimistiche previsioni. Ha detto il primo cittadino: “Al momento sono tre le vittime accertate e tantissimi gli sfollati. In 400 sono già stati sistemati tra il centro di accoglienza allestito vicino al Palafiera, il secondo che è un centro sociale via Angeloni, anche questo già saturo, nell’ex palestra di via della Libertà e stiamo organizzando un nuovo punto al pattinodromo di via Ribolle”.

Il sindaco di Forlì: “Situazione apocalittica”

Poi Zattini precisa: Ma ci eravamo preparati, avevamo diramato allarmi: la realtà ha superato anche le più pessimistiche previsioni”. La descrizione del sindaco è terrificante: “Alcuni quartieri sono isolati, quelli vicino al fiume Montone che ha straripato (Romiti, La Cava, San Benedetto, Roncadello), molte zone sono senza corrente, considerato che le cabine sono finite sott’acqua. Abbiamo attivato una serie di numeri per le emergenze, tantissime le telefonate che riceviamo in continuazione”.

Al via un sistema di coordinamento

Poi l’annuncio sulle iniziative operative: “Appena ora abbiamo finito una riunione dove è stato messo insieme un sistema di coordinamento per la consegna a domicilio dei pasti a chi non ha possibilità di muoversi: questo anche tramite le associazioni di volontariato e gli scout. E poi sono fondamentali i mezzi anfibi della protezione civile, 32 uomini sono arrivati dal Friuli con le autopompe e i veicoli per raggiungere le zone allagate, ne arriveranno anche dalla Lombardia”.

Quanti cittadini sono pronti a dare una mano

“Intanto questa mattina stiamo liberando le strade del quartiere Romiti, tra cui l’arteria principale che è via Bologna”. La chiosa è sulla solidarietà: “Sono state oltre 500 le richieste arrivate da cittadini che vogliono dare una mano, da aziende che porteranno beni di prima necessità. Il supporto di tutti è ad oggi fondamentale”.