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Alluvione in Emilia-Romagna, Schlein boccia il negazionismo sulla crisi climatica

La segretaria dem Elly Schlein

le polemiche sulla giunta dopo l'alluvione in Emilia-Romagna e la replica di Elly Schlein:"No alla strumentalizzazione politica"

Nel novero delle possibili cause della tremenda alluvione in Emilia-Romagna Elly Schlein boccia il negazionismo sulla crisi climatica. La segretaria dem ne ha parlato con molta chiarezza al Festival dell’economia di Trento. E ha detto: “In Emilia Romagna, dopo le alluvioni economia, agricoltura e le famiglie meritano risposte veloci e il Pd su questo c’è”. La leader del Partito democratico ha quindi lanciato segnali di apertura a “soluzioni di unità nazionale su temi come ristori, aiuti e interventi di ripristino”.

Elly Schlein e l’alluvione in Emilia-Romagna

E Schlein lo ha sottolineato: “c’è piena disponibilità con il governo”. E in tema di dissesto idrogeologico regionale e nazionale? Per Schlein si tratta di “una piaga che il Paese ha da sempre“. Poi l’appello a lavorare a un “grande piano di prevenzione”. Ha argomentato la dem: “È il momento di dire ‘non aspettiamo la prossima tragedia per mettere in sicurezza il Paese‘, che è una priorità assoluta”.

Le polemiche sulla giunta regionale

Le polemiche sull’amministrazione dell’Emilia-Romagna Schlein le ha liquidate così: “In Emilia Romagna è stato fatto molto. Detto questo, si può fare di più ma c’è anche una responsabilità anche nazionale“. Questo perché c’è “anche stato tanto negazionismo sui cambiamenti climatici e anche nei precedenti governi il tema non è stato affrontato con la giusta urgenza”.

I “costi della mancata transizione”

E in chiosa: “Non è un momento di strumentalizzazione politica. Sui cambiamenti climatici il Paese deve fare un passo in avanti, si è parlato tanto dei costi della transizione ma questi sono i costi della non transizione. C’è da lavorare meglio, c’è bisogno di risorse, semplificazione, e una legge che contrasti il consumo del suolo, di cui si parla da dieci anni”.