Ilaria Minucci Un alpinista è rimasto sospeso a 2.700 metri di altezza sulle Cime di Lavaredo. L’uomo, identificato come un turista austriaco di 65 anni, è stato salvato dal Soccorso Alpino. La vicenda si è verificata nella serata di venerdì 8 luglio sulla Cima Grande di Lavaredo.
Alpinista sospeso a 2.700 metri sulle Cime di Lavaredo
Nella serata di venerdì 8 luglio, un alpinista austriaco è rimasto sospeso a 2.700 metri di altezza. L’uomo, 65 anni, è stato tratto in salvo dal Soccorso Alpino che si è recato sul posto nel momento in cui il turista ha contattato la centrale del 118.
A quanto si apprende, l’alpinista s si era calato in doppia corda dalla vetta della Cima Grande di Lavaredo per poi rimanere sospeso nel vuoto senza più riuscire a riprendere posizione. Il 65enne, dopo aver scalato una via, piuttosto che proseguire nella discesa lungo la normale, insieme alla compagna di cordata aveva deciso di continuare con la prima doppia verso la Cima Ovest, seguendo il tracciato a spit della via Zambelli. In un punto della parete rocciosa in cui si trova una rientranza che rende la parete stessa strapiombante, il turista austriaco si è distaccato ed è rimasto sospeso nel vuoto.
Turista austriaco salvato dal Soccorso Alpino
Sul posto, a soccorrere l’alpinista sospeso a 2.700 metri di altezza, si sono recati gli uomini del Soccorso Alpino a bordo di un elicottero del Suem di Piave di Cadore. I soccorritori hanno prontamente individuato la coppia e, dopo aver lasciato a terra l’equipe medita al Rifugio Auronzo di Belluno, sono tornato a 2.700 metri di quota. A questo punto, l’eliambulanza ha calato il tecnico di elisoccorso con il verricello a circa una sessantina di metri. Dopo aver agganciato corde, è stato quindi possibile raggiungere l’alpinista e metterlo in sicurezza.
In un secondo momento, il Soccorso Alpino ha recuperato anche la compagna del turista austriaco che si era fermata in sosta pochi metri più in alto. Entrambi i soggetti sono stati portati al Rifugio Auronzo.
