> > Amatrice, consegnate nuove casette: alcune saranno destinate ai profughi ucraini

Amatrice, consegnate nuove casette: alcune saranno destinate ai profughi ucraini

amatrice casette profughi ucraini

Alcune delle nuove casette consegnate ad Amatrice saranno destinate ai profughi ucraini: è la volontà annunciata dal vicesindaco del comune.

A distanza di sei anni dal tragico terremoto, i cittadini di Amatrice hanno finalmente ricevuto 56 nuove unità abitative e si accingono a riceverne altre 26 nei prossimi giorni: il vicesindaco ha proposto di mettere a disposizione alcune casette per i profughi ucraini in fuga dalla guerra.

Nuove casette ad Amatrice

Grazie alle nuove abitazioni, 82 famiglie potranno tornare a vivere con uno spiraglio di una nuova normalità dopo il sisma che li ha coinvolti cambiando totalmente le loro vite.

Alla cerimonia di consegna delle unità abitative hanno preso parte il commissario per l’emergenza sisma Giovanni Legnini, il sindaco Giorgio Cortellesi e il vicesindaco Roberto Serafini. Queste le parole del primo cittadino: “Amatrice comincia ad avere una casa: tutti noi aspettavamo questo momento, è l’inizio della normalizzazione“.

Nuove casette ad Amatrice: alcune disponibili per i profughi siriani

Nel corso dell’evento, il suo vice ha annunciato la volontà di dare un contributo alle famiglie ucraine colpite dalla guerra. “Abbiamo pensato di mettere a disposizione degli alloggi abitativi, secondo le nostre possibilità“, ha dichiarato. L’emergenza che sta sconvolgendo la comunità internazionale ed il mondo intero deve essere affrontata subito, ha continuato, e tutti devono impegnarsi per aiutare concretamente chi è in gravi difficoltà e in fuga dalla morte.

Quando Amatrice è stata colpita dal terremoto, ha aggiunto, è stata il cuore della solidarietà italiana e del mondo. Per questo oggi “sentiamo la necessità e l’urgenza di ricambiare queste persone sfortunate con lo stesso amore“. Nel paragonare la guerra al terremoto per la sua capacità di distruggere la vita in pochi secondi, ha dunque fatto un appello agli altri comuni del cratere affinché si uniscano all’iniziativa.