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Amatrice, la gaffe dell'Enel: scrive lettera a uomo morto nel terremoto

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A distanza di 5 anni dal terremoto di Amatrice, l'Enel manda una lettera a un uomo morto nel sisma. La denuncia del figlio "Come è possibile questa gaffe"

Il figlio di Antonio Graziani, uomo morto nel terremoto di Amatrice, denuncia l’Enel per una lettera inviata al padre scomparso 5 anni prima. Immediate le scuse dell’ente energetico: “Siamo rammaricati, c’è stato un errore nell’identificazione dell’utenza”.

Amatrice, Enel manda lettera a uomo morto nel terremoto

Dopo ben 5 anni dal terremoto di Amatrice, procedente a rilento il processo di ricostruzione delle case, e a livello burocratico non mancano nuove gaffe: l’Enel infatti avrebbe mandato una lettera ad Antonio Graziano, uomo morto durante il sisma dell’agosto 2016, invitandolo a cambiare il proprio contatore.

Un’insolenza che il figlio ha voluto denunciare senza appello: “La E-Distribuzione per conto dell’Enel ci ha inviato una lettera indirizzata a mio padre: ‘Gentile cliente in data 24 agosto 2021 alle 11.54 i nostri tecnici si sono recati presso l’indirizzo della sua fornitura per eseguire la sostituzione del misuratore. Purtroppo non è stato possibile effettuare l’attività, la invitiamo a prendere un appuntamento, contattando il tecnico al seguente numero...”.

Amatrice, la gaffe dell’Enel: lettera a uomo morto nel terremoto

Mio padre – continua il figlio – intestatario del contatore dell’unità immobiliare di via Spinosi 14 purtroppo non c’è più da cinque anni, non si è salvato. Era lì in vacanza, nella sua Amatrice“.

La famiglia ha disdetto le utenze in questi anni, credendo che il problema fosse risolto, fino alla surreale lettera giunta pochi giorni fa: “Mi chiedono di prendere appuntamento, dicono che i tecnici non hanno trovato nessuno… ma oramai lì c’è un prato, non c’è niente, neanche le macerie. Come si fa a mandare queste lettere senza informarsi di chi stiamo parlando, via Spinosi nemmeno è accessibile. Ho chiesto chiarimenti a un numero verde e neanche tanto gentili mi hanno risposto: ‘A noi risulta attiva l’utenza “.

Terremoto Amatrice, le scuse dell’Enel per la lettera all’uomo morto

Chiamata in causa per l’increscioso equivoco, l‘Enel si è detta “rammaricata per l’accaduto“, precisando che “Nell’ampio programma di sostituzione dei vecchi misuratori con quelli di nuova generazione che sta interessando il territorio nazionale, è stato commesso un errore di identificazione dell’utenza che ha comportato l’invio di una comunicazione a un destinatario errato“.