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Amazon, diffida del Garante: “Siete un operatore postale"

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Amazon ha l'obbligo di regolarizzare gli operatori quali operatori postali. Lo dice il Garante della privacy. La condizione dei lavoratori è veramente difficile; la testimonianza di un giornalista del Mirror

Quale è il ruolo di un operatore postale? Un operatore postale fa un servizio di consegne dei pacchi e dei prodotti che lo assimila ai corrieri espresso. L’AgCom, il garante delle Comunicazioni, stamattina ha inviato una formale diffida ad Amazon affinché richiedano al ministero dello Sviluppo Economico l’autorizzazione generale ad agire come operatore postale in Italia.

Amazon, la diffida

I ricavi della società Amazon risultano essere in crescita arrivando alla cifra di 43,74 miliardi di dollari. Dunque, per mettere “in regola” il ruolo di operatore postale si tratta di appena 614 euro da investire. La cosa che potrebbe frenare è puramente di carattere sindacale proprio perché andare a far parte dell’elenco degli altri 4274 operatori postali attivi nel nostro Paese, può avviare l’adozione del contratto collettivo di lavoro del settore. Questo si evince dal “Modello 2” del ministero dello Sviluppo che obbliga l’operatore postale di specificare a quali dei suoi dipendenti (a tempo determinato e indeterminato), applica il contratto del comparto postale, a seconda delle mansioni che sono tenuti a svolgere.

La diffida del Garante, che ormai considera Amazon un operatore postale, dovrà sottoporsi alle regole del decreto legislativo 58 del 2011 e della diffida del Garante 129 del 2015.

Amazon, situazione dei lavoratori

In questi giorni è in auge la notizia di un giornalista del quotidiano Mirror, che ha ripreso da vicino la situazione a dir poco difficile dei lavoratori. Si è infiltrato iniziando a lavorare per Amazon

La realtà che ne viene fuori è esattamente quella che ha raccontato ogni lavoratore, in particolar modo i lavoratori che hanno scioperato nello stabilimento di Piacenza, in occasione del Black FriDay.

I ritmi di lavoro sono decisamente al limite dell’umano. Charlie Chaplin in ‘Tempi Moderni’ è molto vicino alla realtà. Una realtà che usa l’operatore per il proprio tornaconto aziendale. Ad esempio, le pause per andare in bagno sono troppo brevi, nemmeno un cane a cui gli dici di fare la pipì velocemente “perché è tardi” ti farebbe le moine dopo.

In Giappone esiste una situazione più o meno simile, i lavoratori escono in orari serali intorno alle 22 di sera e si vanno ad ubriacare per “dimenticare”. Statisticamente i suicidi per lavoro in eccesso sono all’ordine del giorno. E questo in ogni nazione che sfrutta i lavoratori. E’ veramente inumano portare allo stremo un individuo che vorrebbe lavorare seriamente ma che è solo visto come un numero. Un numero per produrre.

Il giornalista del Mirror ha visto straordinari al limite delle forze. Persone che prendevano impacchettavano con una velocità che nemmeno un eccelso maratoneta potrebbe arrivare a forze così straordinarie. Il lavoro nobilita l’uomo? Il lavoro dovrebbe nobilitare l’uomo.

Amazon è una società molto ricercata per la velocità dei pacchi. I pacchi che sono così veloci perché ci sono persone che lo fanno rendere rapido e indolore (per chi riceve il pacco).