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Amica moglie Capasso: "Mi disse della strage per telefono"

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Un'amica della moglie di Luigi Capasso aveva telefonato alla povera vittima. Il cellulare della donna era un mano all'assassino

Più passa il tempo, più emergono testimonianze sulla tremenda crudeltà di Luigi Capasso, l’ex carabiniere assassino delle sue figlie. Prima di uccidere le due povere bimbe, il bruto aveva ferito gravemente la moglie Antonietta Gargiulo, sottraendole chiavi dell’abitazione ed il cellulare. Proprio su quel telefono, è poi giunta una telefonata da parte dell’amica della donna. Accecato dall’ira e dalla cattiveria, nella conversazione che è venuta fuori, Luigi Capasso ha raccontato quanto accaduto.

Capasso telefonata

Una donna ha avuto il ‘privilegio’ di farsi raccontare dall’assassino Luigi Capasso quanto successo quella drammatica mattina a Latina. Dopo aver gravemente ferito la moglie, l’assassino ha rubato anche il cellulare della povera Antonietta Gargiulo. Poco prima di uscire di casa, la donna stava tenendo su WhatsApp una conversazione con un’amica. Il dialogo tra le due era ancora in corso quando Luigi Capasso ha ferito la moglie. L’amica della signora Antonietta Gargiulo, vedendo che non arrivavano più messaggi in risposta, si è preoccupata. Ad un certo punto ha deciso di telefonare per avere un contatto diretto. Ma con sorpresa ed orrore, a rispondere è stato Luigi Capasso. La donna era a conoscenza, almeno a grandi linee, della situazione che c’era tra i due coniugi, in particolare sapeva dell’atteggiamento violento dell’uomo. Tra i due, c’è stata una conversazione telefonica in cui Luigi Capasso racconta quanto ha commesso. Lo ha fatto trasudando arroganza e cattiveria, ed incolpando anche l’amica della moglie. Ha confessato di aver ucciso le bambine. Davvero un mostro terribile, inumano.

La tragedia

Luigi Capasso ha ucciso le due figlie avute dal matrimonio con Antonietta Gargiulo. Le due bimbe, Martina di 7 anni e Alessia di 13, sono decedute quasi sul colpo. Prima, per poter fare irruzione nell’abitazione, il bruto ha sparato ad Antonietta Gargiulo, che era appena uscita per recarsi a lavoro. Ferita gravemente, l’assassino ha rubato chiavi e cellulare alla moglie. Una volta entrato nell’abitazione, ha raggiunto la stanza delle figlie. Lì ha fatto fuoco sulla piccola Martina, che era ancora sotto le coperte. Alessia, invece, si è svegliata, e quando è stata trapassata era in piedi accanto al suo letto. Probabilmente si era svegliata per gli spari precedenti. Da lì in poi, per ben nove ore, Luigi Capasso ha finto di tenere in ostaggio le sue figlie, che in realtà, appunto erano già morte. Alla fine, ha deciso di togliersi la vita. La moglie Antonietta Gargiulo è ricoverata in ospedale in gravi condizioni. Tuttavia, non sarebbe in pericolo di vita. Non sa ancora del tragico destino delle sue figlie. Antonietta Gargiulo era da tempo in rotta col marito carabiniere Luigi Capasso, per via del suo atteggiamento violento, e aveva già chiesto aiuto.

La testimonianza del fratello di Luigi Capasso stride molto. Secondo lui, l’ex carabiniere era un padre amorevole e buono. Secondo lui, la moglie non era terrorizzata dal marito. Luigi Capasso avrebbe molto sofferto il fatto di essere stato cacciato di casa e non poter più rivedere le figlie. Se così fosse, all’amore si è sostituito l’odio.