Sabrina Rossi Riccardo Marcuzzo, uscito dalla sedicesima edizione di Amici di Maria De Filippi sta avendo un successo davvero strepitoso. Il giovane cantante ha fatto uscire il suo secondo album, Mania, venerdì scorso, praticamente a ridosso del primo. Ospite a Verissimo, nella puntata del 21 ottobre, Riki ci ha tenuto a ricordare con simpatia il talent di Amici, grazie al quale è diventato famoso, e Maria De Filippi, che lo ha sempre aiutato nei momenti più difficili. Riki è davvero grato alla conduttrice per tutto ciò che ha fatto per lui e non perde occasione per ringraziarla.
Riccardo Marcuzzo ospite di Silvia Toffanin a Verissimo
Riccardo Marcuzzo, meglio conosciuto come Riki, sta avendo un successo clamoroso. Sabato 21 ottobre, in occasione dell’uscita del suo ultimo album, Mania, è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo e ha ricordato con piacere la sua esperienza ad Amici e il ruolo che ha avuto Maria De Filippi nella sua carriera. La conduttrice di Canale 5 gli è stata, infatti, di grande aiuto nei momenti di difficoltà e Riki è uno che non dimentica queste cose.
“Devo quello che mi sta capitando a Maria” ha ammesso Marcuzzo. Se avete seguito Amici 16, vi ricorderete sicuramente dei consigli che la De Filippi dava a Riki nei momenti in cui, preso dalla rabbia, gli diceva di contare fino a 100 prima di fare qualsiasi cosa. Non c’è storia: Maria De Filippi non è solo una conduttrice straordinaria, ma anche una persona meravigliosa, che mette anima e cuore in tutto ciò che fa.
Riccardo ha, poi, parlato della sua decisione di devolvere il montepremi di Amici in beneficenza, ai terremotati di Amatrice. “L’idea è nata in casetta quando ci si avvicinava alla finale” ha rivelato Marcuzzo, al quale interessa inseguire i suoi sogni più che diventare ricco.“L’importante – ha continuato Riki – è uscire e trovare l’amore delle persone che ti hanno seguito”. Per questo motivo, ha deciso di donare i soldi vinti a: “tutte le persone che ne hanno più bisogno”.
La prima canzone di Riccardo Marcuzzo
Riccardo Marcuzzo è appassionato di musica sin da quando era solo un bambino. Parlando di come abbia deciso di intraprendere questa ardua, ma soddisfacente, carriera artistica, ha raccontato di come la sua infanzia sia stata costellata da momenti che gli hanno fatto intendere che ciò che voleva fare della sua vita sarebbe stato irrimediabilmente legato alla musica.
Ha scritto la sua prima canzone quando aveva appena 7 anni, “Una calza sì e una calza no”. Si era ferito a un piede e sua madre gli aveva messo una calza per evitare che il taglio si infettasse: da lì l’idea per il suo primo brano. Chissà, magari avremo modo di sentirlo nel prossimo disco.
