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Ancora bovini mutilati, si teme per un maniaco seriale

Ancora episodi di mutilazione di bovini in Lombardia

Ancora bovini mutilati, si teme per un maniaco seriale: mucche da settecento chili sfregiate ed la testa di una di esse messa in una busta

In Lombardia ancora bovini mutilati, si teme per un maniaco seriale, da Monza-Brianza fino al Lodigiano ed al Cremasco gli allevatori temono per i loro capi di bestiame. Ma cosa sta accadendo? Che da molti mesi ormai c’è qualcuno in giro che fa incursioni notturne nelle stalle della regione e mutila o uccide vacche e vitelli. Arrivano segnalazioni dalla cascina Rancata di Rivolta d’Adda e, forse, anche nella cascina Mirandolina di Agnadello, secondo Il Giorno.

Bovini mutilati, si teme per un maniaco seriale

In un caso qualcuno si sarebbe introdotto nell’allevamento e aveva mutilato due bovini per poi “bissare” ad Agnadello, venerdì notte. Ha detto al quotidiano il titolare dell’allevamento Claudio Riva: “Il primo episodio è successo nella notte dal 30 al 31 ottobre. Quando la mattina siamo andati nel recinto degli animali, abbiamo visto una mucca uccisa. C’era molto sangue e il bovino non aveva la testa“. Attenzione, si trattava di “una mucca di sette anni che pesava settecento chili e aveva un valore di 3mila euro”.

La testa di una mucca in un sacchetto

L’allevatore ha spiegato: “Ho chiamato i carabinieri per informarli dell’episodio. Dapprima mi sono sembrati scettici, forse pensavano a qualche scherzo della notte di Halloween. Poi però, quando sono venuti a conoscenza di altri episodi simili e, soprattutto, quando hanno ritrovato la testa e poi saputo del secondo caso, si sono convinti che ci sia in giro qualcuno che fa queste cose”. Si, perché il primo novembre c’era stato un altro episodio: “Una persona nella prima campagna di Cornate d’Adda ha visto un sacchetto di plastica con dentro una testa di bovino”.