Chiara Nava Secondo la Procura di Trento, sarebbe JJ4 l’orsa che ha ucciso Andrea Papi, 26enne aggredito mentre si allenava nel bosco. L’orsa ha 17 anni e aveva già aggredito padre e figlio.
Andrea Papi ucciso da JJ4, l’orsa di 17 anni che aveva già aggredito padre e figlio
Sarebbe JJ4 l’orsa che ha ucciso a Caldes Andrea Papi, 26enne aggredito mentre si allenava nel bosco. Lo ha confermato la Procura di Trento i base ai risultati delle analisi genetiche. L’orsa JJ4 ha 17 anni ed è una degli esemplari che Fugatti aveva già indicato come problematici e da abbattere. Nell’estate del 2020 aveva aggredito padre e figlio che stavano facendo un’escursione sul monte Peller. La provincia aveva chiesto l’abbattimento e si era aperto un duro confronto con il ministro dell’Ambiente Costa. L’ordinanza di cattura era stata annullata dal Tar. Ora i forestali sono di nuovo partiti a caccia per trovarla.
L’orso è nato in Trentino da due esemplari provenienti dalla Slovenia, Joze e Jurka, rilasciati tra il 2000 e il 2001, nell’ambito del progetto Life Ursus. JJ4 è stata dotata di radicolare, al momento scarico. La notizia del riconoscimento dell’orso è stata diffusa dalla Procura per “evidenti motivi di interesse e sicurezza pubblica“. “Poiché sussistono evidenti motivi di interesse e sicurezza pubblica, evitando così una diffusione incontrollata di notizie non corrispondenti al vero, ho deciso di anticipare, rispetto al deposito della relazione finale dei consulenti, gli accertamenti relativi all’aggressione mortale occorsa ad Andrea Papi lo scorso 5 aprile” ha comunicato il procuratore capo di Trento, Sandro Raimondi. “Un primo esito degli accertamenti delle analisi genetiche condotte su 10 reperti dei genotipi di orso presenti sul territorio provinciale ha rilevato che il genotipo identificato dal Dna ottenuto corrisponde a quello dell’orso denominato JJ4” ha aggiunto.
L’abbattimento dell’orso
“Una volta identificato, si procederà all’abbattimento” ha confermato il presidente della Provincia di Trento. Fugatti ha incontrato il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, per parlare delle misure per ridurre il numero di orsi in Trentino. Oltre che sull’abbattimento dell’animale che ha ucciso Andrea Papi, Ispra ha annunciato il parere favorevole rispetto agli orsi che in passato hanno provocato il ferimento di escursionisti. Il governatore ha annunciato che firmerà ordinanze per altri tre esemplari considerati “problematici”. Si parla anche di trasferimenti di massa e spray anti-orso per forestali e poliziotti. Un piano di trasferimento di massa degli orsi dal Trentino ad altre zone sarà valutato da ministero dell’Ambiente e Provincia autonoma di Trento con lo scopo di mantenere un numero sostenibile di esemplari sul territorio trentino.
La Val di Sole, intanto, si prepara ad una giornata di lutto cittadino. Nel pomeriggio si svolgeranno a Caldes i funerali di Andrea Papi. Alle finestre delle case saranno accesi dei lumini per chiedere la revisione del progetto “Life Ursus”.
