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Aneurisma aorta addominale, per prevenirlo basta un'ecografia

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Milano, 30 giu. (askanews) - Eseguire un esame per verificare lo stato di salute dell'aorta addominale dopo i 50 anni è fondamentale. L'aneurisma aortico addominale causa 6mila decessi ogni anno in Italia; colpisce 84mila persone con circa 25mila nuovi casi diagnosticati. Il rischio è maggiore p...

Milano, 30 giu. (askanews) – Eseguire un esame per verificare lo stato di salute dell’aorta addominale dopo i 50 anni è fondamentale. L’aneurisma aortico addominale causa 6mila decessi ogni anno in Italia; colpisce 84mila persone con circa 25mila nuovi casi diagnosticati. Il rischio è maggiore per i maschi, cresce con l’età e la diagnosi precoce è essenziale per la salute delle persone.

A Padova con #Here for You, l’unità mobile di Medtronic per sensibilizzare i cittadini e i medici sui nuovi trattamenti: è questione di un attimo, di un veloce esame ecografico all’addome.

Franco Grego, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare dell’Azienda Ospedale Università Padova, ne sottolinea l’importanza. “La patologia dell’aneurisma dell’aorta addominale è una patologia anche spesso mortale e asintomatica nella maggior parte dei casi. Scopriamo gli aneurismi a seguito di altre indagini richieste per altre patologie. Essendo asintomatica va ricercata in una determinata fascia d età perché la causa di questa malattia è l aterosclerosi quindi è inutile ricercarla nei ragazzi, ma negli uomini sopra i 55 anni e nelle donne sopra i 60 anni”.

Indagine che deve essere, però, anticipata in caso siano presenti fattori di rischio come fumo, ipertensione, diabete e ipercolesterolemia.

#Here for You, Medtronic, azienda leader di HealthCare Technology, ha messo a disposizione nell’area di Prato della Valle il suo team di specialisti in una unità mobile. “Circa il 50% delle rotture dell aorta non riescono ad arrivare in ospedale e di quelle che arrivano in ospedale, solo in centri che fanno tutti i giorni questa chirurgia, hanno una mortalità che va dal 20 al 30%”.

All’iniziativa parteciperanno anche i medici e docenti universitari dell’Azienda Ospedale Università Padova come il dott. Tiziano Martello.

“Col prof. Prego, abbiamo pensato a dei percorsi per facilitare la diagnosi precoce e il follow-up dei pazienti che vengono operati da noi”.

Sono state effettuate anche visite gratuite per i cittadini, ad accesso libero.

Il Comune di Padova ha portato il suo sostegno con l’assessore alle politiche sociali, Margherita Colonnello. “La diffusione della conoscenza medica deve essere una delle priorità del nostro territorio che ospiterà un nuovo polo ospedaliero all avanguardia e che dal punto di vista delle ricerche anche in questo settore sarà molto importante a livello regionale e nazionale”.

Here for You è un iniziativa europea, partita lo scorso 19 aprile dall’Olanda; è arrivata il 21 giugno in Italia dove resterà fino al 1° luglio percorrendo 9 tappe in 6 città (Roma, Napoli, Padova, Bologna, Bari e Milano).