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ANFIMA, le evoluzioni degli imballaggi in acciaio ed alluminio

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Torino, 29 mag. (askanews) - Si è svolta a Torino l'Assemblea Nazionale dell'Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi metallici. All'evento hanno partecipato anche esponenti della politica come Vania Gava, Viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica; Monica Mantovani, Vi...

Torino, 29 mag. (askanews) – Si è svolta a Torino l’Assemblea Nazionale dell’Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi metallici. All’evento hanno partecipato anche esponenti della politica come Vania Gava, Viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica; Monica Mantovani, Vicepresidente ANFIMA; gli europarlamentari On. Carlo Fidanza e l’On. Isabella Tovaglieri. L’incontro, ha rappresentato un’occasione di confronto tra aziende, accademia e rappresentanti delle istituzioni sulle evoluzioni del settore, approfondendo soprattutto le sfide green del momento.

In particolare, in tema di sostenibilità, il 30 novembre scorso la Commissione Europea ha effettuato una proposta di regolamento sugli imballaggi ed i rifiuti di imballaggio con l’obiettivo di armonizzare le misure nazionali dei paesi membri per garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente. Nel dettaglio, l’esecutivo dell’Unione Europea mira ad un ridimensionamento quantitativo degli imballaggi, puntando sul riutilizzo piuttosto che sul riciclo.

“Le istituzioni italiane sono al nostro fianco per modificare questo regolamento che, in alcuni passaggi, si scontra con la nostra politica di riciclo privilegiando il riutilizzo, il quale spesso è tecnicamente impossibile da attuare” – afferma Marco Checchi, Presidente di ANFIMA – “Noi siamo pronti ad innovare perché le nostre aziende sono disposte a cambiare, purché in meglio. La nostra collaborazione con il Consorzio Ricrea, che si occupa dello smaltimento degli imballaggi e dei rifiuti in acciaio, è molto importante per noi e verrà ulteriormente stretta”.

Ad oggi le aziende associate del settore producono ogni anno circa 700.000 tonnellate di imballaggi in acciaio e 25.000 in alluminio generando, nel complesso, più di 2 miliardi di euro, ma facendo registrare anche una percentuale altissima di riciclo degli imballaggi stessi, 73%, che essendo in acciaio ed alluminio possono essere riciclati all’infinito senza mai perdere le proprie caratteristiche.

“I materiali utilizzati dalle nostre aziende, ovvero acciaio ed alluminio, sono riciclabili all’infinito” – riprende Marco Checchi, Presidente di ANFIMA – “Non bisogna dimenticare ciò che le nostre aziende hanno fatto in termini di riduzione degli spessori, di riduzione e cambio di vernici, l’attenzione che hanno posto a tutte le regole di provenienza europea. Abbiamo fatto tanto, buttare via tutto questo credo sia sbagliato. L’Italia è un campione in Europa in termini di riciclo, insieme al Consorzio Ricrea stiamo sensibilizzando sul tema anche i nostri giovani”.

Nel corso dell’evento è stata presentata la Relazione Annuale di ANFIMA, nella quale è stata evidenziata la crescita dell’associazione, oltre alle criticità da affrontare a breve termine dal settore.