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Angela Iannotta torna a casa dopo sette mesi in ospedale per un bypass gastrico

Angela Iannotta

Organi interni devastati da una terribile infezione e come: adesso Angela Iannotta torna a casa dopo sette mesi in ospedale per un bypass gastrico

La 28enne di Santa Maria Capua Vetere Angela Iannotta torna a casa dopo sette mesi in ospedale per un bypass gastrico e finalmente riabbraccia i suoi tre figli. Per la giovane mamma della provincia di Caserta un intervento chirurgico per dimagrire si era trasformato in un calvario su cui la giustizia farà luce. Calvario per il quale Angela era finita in coma a seguito delle complicazioni insorte dopo un intervento di bypass gastrico per dimagrire. Un mese fa ci aveva pensato il team del professor Francesco Corcione del Policlinico Federico II ad effettuare un delicato intervento di parziale ripristino della funzionalità degli organi interni devastati da una grave infezione. 

In coma per dimagrire: Angela Iannotta torna a casa 

Di interventi Angela ne aveva subiti altri cinque: i primi due di chirurgia bariatrica, gli altri per ridurre i danni della sepsi e l’ultimo per la ricostruzione di parte dello stomaco, dell’esofago e dell’intestino. La deuncia del marito di Angela era stata verbalizzata presso il commissariato di Marcianise della Polizia di Stato e le tutele legali della famiglia erano state affidate agli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo. Il sospetto è che Angela sia stata vittima di un clamoroso caso di  malasanità. Su quella ipotesi di reato sta indagando la Procura di Santa Maria Capua Vetere con una informazione di garanzia per lesioni colpose gravissime in ambito sanitario il dottor Stefano Cristiano

Indagato il medico che aveva operato Angela

Chi è? Si tratta del chirurgo che aveva eseguito le prime due operazioni di bypass gastrico su Angela. Il papà della 28enne ha spiegato da Fanpage: “L’importante è che sia viva, eravamo pronti a tutto e alla fine le nostre preghiere sono state esaudite. Vogliamo che la Giustizia faccia celermente il suo corso e che siano accertate le responsabilità“.