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Angelus, Papa Francesco: "Vincere questo inverno demografico, è una tragedia"

angelus papa francesco

Nell'Angelus pronunciato a S. Stefano, Papa Francesco ha invitato le famiglie a vincere l'inverno demografico ed esortato all'ascolto e alla comprensione.

Durante l’Angelus pronunciato nel giorno della festa della Santa Famiglia di Nazaret, Papa Francesco si è rivolto alle famiglie dicendosi preoccupato dal calo delle nascite e invitando al dialogo combattendo la dittatura dell’io.

Angelus di Papa Francesco

Bergoglio ha espresso la sua preoccupazione per quello che ha definito un inverno demografico, con tanti cittadini che “sembra abbiano perso l’illusione di andare avanti con figli” e tante coppie che “preferiscono rimanere senza o con un figlio soltanto“. Una tragedia che va contro la nostra patria e il nostro futuro, ha aggiunto, per vincere la quale ha invitato a fare tutto ciò che è possibile.

Ha poi sottolineto che “la famiglia è la storia da cui proveniamo” e che, anche se non siamo nati in una famiglia eccezionale e senza problemi, “è la nostra storia e sono le nostre radici: se le tagliamo, la vita inaridisce“. Come ha ricordato Bergoglio, Dio non ci ha creati infatti per essere condottieri solitari ma per camminare insieme. Ad essere famiglia, ha aggiunto, si impara ogni giorno. “Bisogna sempre imparare ad ascoltarsi e capirsi, a camminare insieme, ad affrontare conflitti e difficoltà: è la sfida quotidiana e si vince con il giusto atteggiamento, con le piccole attenzioni, con gesti semplici e curando i dettagli delle nostre relazioni“.

Angelus di Papa Francesco: “Combattere la dittatura dell’io”

Ha infine esortato a custodire l’armonia in famiglia combattendo la dittatura dell’io. È infatti pericoloso quando, invece di ascoltarsi reciprocamente, ci si rinfacciano gli sbagli e, anziché avere gesti di cura per gli altri, ci si fissa nei propri bisogni. E ancora quando, invece di dialogare, “ci isoliamo con il telefonino e ci si accusa a vicenda ripetendo sempre le solite frasi, inscenando una commedia già vista dove ognuno vuole aver ragione e alla fine cala un freddo silenzio“.