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Animalisti contro l'Acquario di Genova

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Al via il rumor sui social network circa i preparativi sulla protesta degli attivisti animalisti in rivolta contro l'Acquario che si terrà il 20 agosto dalle ore 10 alle ore 17 in piazza Caricamento. Un vero e proprio presidio per dire basta agli animali tenuti in cattività al grido “Genova dice...

Al via il rumor sui social network circa i preparativi sulla protesta degli attivisti animalisti in rivolta contro l’Acquario che si terrà il 20 agosto dalle ore 10 alle ore 17 in piazza Caricamento. Un vero e proprio presidio per dire basta agli animali tenuti in cattività al grido “Genova dice NO all’Aquario”. E’ possibile iscriversi all’evento tramite Facebook che al momento ha raggiunto quota 127 interessati. “Il loro sole, le lampade elettriche; il loro cielo, un muro verniciato di blu” – così viene descritto dagli animalisti il mondo delle creature acquatiche che nuotano negli acquari, facendo di fatto gioire tanti bambini e rilassare il giorno di un adulto in vacanza.

Dunque, sarà vero che un animale soffre se non è tenuto nel suo ambiente? Sulla cattività degli animali selvatici si discute utilmente da una quarantina d’anni. Libri come Reading Zoos di Randy Malamud e come Zoo Culture di Bob Mullan & Garry Marvin che hanno scandagliato gli habitat dei giardini zoologici o gli acquari, appunto, forniscono rappresentazioni godibili alla meraviglia umana ma meno alla sopravvivenza dell’animale. Animale che si adegua ma non si adatta naturalmente, a quanto affermano gli scienziati. Tuttavia, nell’Acquario di Genova lavorano professionisti biologi veri e propri curatori amabili di tutti gli esseri che vivono ivi.

Negli anni, ossia dalla nascita della struttura ad oggi, non si è verificato nemmeno un caso sospetto passibile a violenza. Secondo gli animalisti, però, la violenza è anche fisica oltre che psicologica perché per puro egoismo dell’uomo togli loro la possibilità di respirare l’aria di casa. Scrive lo scrittore Derrick Jensen: “Ask the pandas what they want. They will tell you. The question is: Are you willing to do it? – chiedi ai panda cosa vogliono. Essi te lo diranno il problema è: sei disposto a farlo? Ma la giusta libertà non si impone. Si conquista o si concede, a essere capaci d’intendere”.

Allora, chi vorrà prendere parte al presidio potrà farlo con grande spirito di battaglia umana ma coloro che non lo faranno perché amano l’Acquario, e per i propri più svariati motivi, potranno farlo comunque a cuor leggero. Gli animali comunque sia ci perdonano perché, a differenza dell’uomo, la loro natura non contempla il rancore… I delfini sorridono sempre dinanzi a un cucciolo di uomo sia nuotando dentro un acquario che saltando allegramente in mare aperto.