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Anniversario Gaetano Scirea, come è morto

Gaetano Scirea

Gaetano Scirea, campione dentro e fuori dal campo. La carriera calcistica nell'Atalanta e nella Juventus, i numerosi titoli vinti e la tragica morte.

Un tragico incidente lo strappò alla famiglia e a tutto il mondo il 3 settembre del 1989. Ecco chi era questo grande campione e cosa ha lasciato al mondo del calcio e allo sport italiano.

Gaetano Scirea: campione di umiltà mai dimenticato.

Gaetano Scirea, campione fuori e dentro i campi di gioco, avrebbe compiuto quest’anno 62 anni, ma purtroppo il difensore Campione del Mondo nel 1982 morì il 3 settembre 1989 in un tragico incidente stradale in Polonia. Quella maledetta domenica di settembre Scirea era in viaggio per assistere ad una partita del Gornik, che sarebbe stato il prossimo avversario della Juventus in Coppa Uefa. Ma durante il tragitto l’auto su cui era a bordo, una Fiat 125, carica di taniche di benzina stipate nel bagagliaio in caso di emergenza, sbandò sull’asfalto bagnato e si scontrò frontalmente con un furgone andando in fiamme. Scirea morì per le ustioni diffuse di terzo grado. L’incidente fu provocato per una manovra molto azzardata dell’autista che sorpassò due Tir per poi scontarsi contro il furgone proveniente dalla corsia opposta, il tutto all’altezza di Babsk dove insieme all’ex calciatore della Juventus e all’epoca vice allenatore di Zoff, morirono anche lo stesso autista e l’interprete, mentre l’altro passeggero rimase ferito. In quell’incidente il calcio perse un grandissimo giocatore e uomo, umile e professionale.

Cenni biografici

Gaetano Scirea nasce a Cernusco sul Naviglio, un comune dell’interland milanese, il 25 maggio del 1953. All’età di cinque anni si trasferisce a Cinisello Balsamo.

La squadra della parrocchia

I primi calci al pallone li da a dieci anni nel campo della parrocchia S.Pio X, con la maglia del G.S. Serenissima S. Pio X. Ci rimane fino al 1967, anno in cui approda all’Atalanta.

L’esordio nella massima serie

Esordisce in Serie A a diciannove anni, contro il Cagliari di Gigi Riva, in una partita che finirà col risultato di 0 a 0.

La Juve

Nel 1974, a soli ventuno anni, indossa per la prima volta la maglia della Juventus. Resterà in casa Juve fino al giorno del tragico incidente, costellando la sua carriera di numerosissimi successi.

Trofei vinti

Vince il suo primo campionato italiano nella stagione 1974/1975, all’esordio con la maglia della Juventus.

La Coppa Uefa

Dopo soltanto due stagioni la sua squadra torna a vincere lo scudetto e conquista la Coppa Uefa, correva l’anno 1977. L’anno seguente trionfa nuovamente nella massima serie. Nella stagione 1980/1981 vince lo scudetto ed entra nel top undici del campionato europeo per le nazioni.

Il mondiale

Il 1982 si rivelerà un anno grandioso per il giocatore lombardo, che vincerà l’ennesimo scudetto in maglia bianconera e, soprattutto conquisterà, insieme ai suoi compagni, la coppa del mondo nella fatidica notte dell’11 luglio 1982 al Santiago Bernabeu. Scirea non smetterà di infoltire il suo palmarès neanche l’anno dopo, vincendo con i suoi compagni la Coppa Italia. L’83/’84 è la volta di un altro scudetto, di una Coppa delle Coppe e di una Supercoppa Uefa.

La Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale

Gaetano Scirea parteciperà anche alla finale dell’allora Coppa dei Campioni 1984/1985, che vede la Juventus imporsi sul Liverpool per 1 a 0 (rigore trasformato da Platini), conquistando per la prima volta l’ambito trofeo. Nello stesso anno vincerà anche la Coppa Intercontinentale, competizione che fino al 2004 era riservata alla squadra vincitrice della Coppa dei Campioni e quella che si aggiudicava la Coppa Libertadores. L’ultimo scudetto vinto da Scirea in maglia bianconera è quello del campionato 1985/1986.

Ricapitolando

Si tratta dell’unico giocatore al mondo ad aver vinto un mondiale, sette scudetti e due Coppa Italia. E ancora una Coppa Uefa, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, una Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale.

La Hall of Fame

Da ricordare, infine, un prestigioso riconoscimento ricevuto postumo dal grande giocatore lombardo: l’inserimento nella “Hall of Fame” del calcio italiano nel 2011. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Un’iniziativa volta alla valorizzazione del patrimonio culturale e storico del calcio italiano. Vengono premiati giocatori, allenatori, veterani, arbitri, dirigenti, giocatori stranieri e giocatrici. A Gaetano Scirea è stato assegnato il “riconoscimento alla memoria” nel 2011.

La Scirea Cup

Nel 1990, su iniziativa dello Juventus Club di Matera, è stato istituito un torneo internazionale di calcio giovanile riservato ai giocatori della categoria Allievi. La competizione, che in origine si chiamava “Coppa Gaetano Scirea”, è stata ribattezzata “Scirea Cup” nel 2012, si svolge nel mese di giugno di ogni anno nella città di Matera e dintorni. L’ultima edizione, la numero XXI, è stata disputata dall’1 al 7 settembre 2017, ed è stata vinta dalla Lazio.