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Annunziata lascia la Rai, Crosetto: “La conosco da una vita ma non sapevo fosse una dipendente”

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La giornalista Lucia Annunziata lascia la Rai: la notizia è stata commentata dal ministro Guido Crosetto e non solo. Le reazioni della politica.

“Non sapevo fosse dipendente”, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha commentato con queste parole la notizia di Lucia Annunziata che lascia la Rai. Quella del ministro in quota Fratelli d’Italia, tuttavia, non è stata l’unica reazione del mondo della politica italiana alla notizia dell’addio della conduttrice di Mezz’ora in più a viale Mazzini.

Annunziata lascia la Rai, le reazioni: da Crosetto all’opposizione

“L’Annunziata la conosco da una vita, mi dispiace che lasci la Rai, ma non sapevo neanche che fosse dipendente Rai. L’ho scoperto dal fatto che la lascia”, ha detto Crosetto, rispondendo a una domanda sulle dimissioni dalla Rai dell’Annunziata al Festival dell’Economia di Trento. Proprio nella giornata di giovedì 25 maggio, la conduttrice ha inviato una lettera all’ad Roberto Sergio, al direttore generale Giampaolo Rossi e al neodirettore dell’Approfondimento Rai Paolo Corsini.

Il ministro della Difesa, tuttavia, non è stato l’unico ha esprimersi sulla decisione dell’Annunziata di lasciare la Rai. “Le dimissioni di Lucia Annunziata dalla Rai rappresentano una grave perdita per il servizio pubblico. La pluralità delle voci ha da sempre rappresentato uno dei punti di forza della Rai, e perdere una giornalista così autorevole è sicuramente un depauperamento per l’informazione e per i cittadini”, ha infatti dichiarato la presidente della commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia.

I commenti alla lettera della giornalista

Ancora più dure le parole di Stefano Graziano, capogruppo del Partito Democratico in commissione di Vigilanza Rai. “L’arrivo della destra al governo ha prodotto lo smantellamento di Rai 3. Questo è il frutto di una modalità di gestione del potere che vive con l’ossessione di occupare ogni spazio disponibile e che non si pone il problema del futuro del servizio pubblico televisivo. La Rai, dopo gli addii di due professionisti del calibro di Fabio Fazio e Lucia Annunziata, è un prodotto culturale ancora più debole e politicamente più allineato”, ha affermato Graziano.

Angelo Bonelli e Peppe De Cristofaro dell’Alleanza Verdi e Sinistra nonché entrambi membri della Commissione di Vigilanza Rai, invece, hanno precisato: “L’addio di Lucia Annunziata dalla Rai è una grave perdita per il servizio pubblico radiotelevisivo. Dopo Fazio anche una professionista seria e competente lascia la più grande azienda culturale del paese lamentando una modalità di intervento che lascia pochi dubbi. Con le nomine alle direzioni delle testate giornalistiche e dei generi parte ‘TeleMeloni’. Una Rai disegnata sulla Premier e sui suoi sodali, sempre più ostaggio della maggioranza di turno e poco attenta al pluralismo”.

Annunziata non risponde alle richieste di commento dei giornalisti

La giornalista, poi, è stata intercettata dai cronisti del Corriere della Sera mentre si trovava insieme al direttore de La Stampa, Massimo Giannini. Come si vede nel video postato dal quotidiano, Annunziata è apparsa alquanto infastidita dalle insistenze dei colleghi che le hanno chiesto un commento sulle dimissioni.

“Ho scritto una lettera, basta”, ha affermato con tono seccato l’ormai ex conduttrice di Mezz’ora in più.