> > Anoressia, la storia di Fabiana: "Pesavo 27 chili, ora ho ripreso in mano la ...

Anoressia, la storia di Fabiana: "Pesavo 27 chili, ora ho ripreso in mano la mia vita"

Fabiana Negrini

La storia di Fabiana Negrini parla di anoressia e sofferenza. La ragazza ha raccontato di quando pesava solo 27 chili.

La storia di Fabiana Negrini parla di anoressia e sofferenza. La ragazza ha raccontato di quando pesava solo 27 chili. Ora ha finalmente ripreso in mano la sua vita. 

Anoressia, la storia di Fabiana: “Un bisogno estremo di affetto”

La storia di Fabiana Negrini tocca il cuore. Tante famiglie incontrano dei problemi lungo il percorso, tanti genitori si separano, e spesso le conseguenze ricadono sui figli. Il dolore può condurre le persone verso strade pericolose. “Ad oggi penso che sia stato tutto frutto di un mio bisogno estremo di affetto e di attenzione che non riuscivo ad esprimere. Tutti noi vorremmo avere una famiglia perfetta, felice, la mia non lo era e i miei si stavano separando, questo mi ha portato a non sentirmi amata, a non piacermi più, a pensare che non meritassi di vivere” ha dichiarato Fabiana Negrini, che ha sofferto a lungo di anoressia. 

Anoressia, la storia di Fabiana: “Non mi controllavo più”

L’anoressia nervosa è un problema molto importante per gli adolescenti e con la pandemia questo fattore è peggiorato. Si tratta di una malattia che aggredisce la mente e il corpo. “Non mi controllavo più, ho cominciato saltando la cena, poi buttavo via la merenda a scuola, camminavo moltissimo, non mi piacevo più” ha dichiarato Fabiana. “Questa malattia ti accompagna ogni momento, ti dice cosa mangiare e soprattutto cosa non mangiare e adesso, dopo 5 anni di cure, posso dire di esserne uscita al 99%. Il restante 1% starà lì per sempre a ricordarmi tutte le sofferenze e il dolore che ho provato, il rischio di morire, il fegato quasi al prolasso”  ha raccontato la ragazza. 

Anoressia, la storia di Fabiana: “Mi hanno detto che sarei potuta morire nella notte”

L’intervento decisivo per bloccare la situazione drammatica in cui era precipitata Fabiana, è arrivato quando il Dottor Roberto Ravera, primario di psicologia alla Asl1 della Liguria, ha visitato la ragazza e l’ha spinta a ricoverarsi in rianimazione. “Mi hanno detto che sarei potuta morire nella notte, ma non avevo paura perchè ero stanca. Poi quando mi sono risvegliata la mattina seguente ho pensato che forse qualcuno mi stava dando una seconda possibilità” ha raccontato la ragazza. Ora Fabiana Negrini sta bene, fa la personal trainer e mangia con gusto. “Per guarire ho dovuto ricominciare tutto da capo. Ho dovuto reimparare a camminare, a correre, a mangiare e a bere. Adesso sono una persona nuova, ma la malattia e l’esperienza mi hanno cambiata e me le porterò per sempre dietro” ha spiegato.