> > **Antitrust: progetto Bancomat restringe concorrenza e danneggia consumatori**

**Antitrust: progetto Bancomat restringe concorrenza e danneggia consumatori**

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Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - L'Antitrust boccia il nuovo modello di remunerazione dei prelievi in circolarità da Atm con carte del circuito Bancomat, perché "configurerebbe una restrizione della concorrenza a danno dei consumatori". Lo comunica l’Autorità Ga...

Roma, 5 dic. – (Adnkronos) – L'Antitrust boccia il nuovo modello di remunerazione dei prelievi in circolarità da Atm con carte del circuito Bancomat, perché "configurerebbe una restrizione della concorrenza a danno dei consumatori". Lo comunica l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha chiuso l’istruttoria relativa al progetto di modifica del modello di remunerazione dei prelievi in circolarità da Atm con carte del circuito Bancomat, presentato dal consorzio Bancomat S.p.A.

Secondo l’attuale regime di remunerazione, ricorda l'Autorità, "la banca che ha emesso la carta utilizzata per il prelievo versa una commissione interbancaria all’istituto che è titolare dello sportello presso cui il prelievo avviene e può chiedere al proprio cliente una commissione. Il progetto presentato da Bancomat S.p.A. prevede invece un nuovo modello per il quale la banca presso cui si fa il prelievo richiede direttamente al titolare della carta una commissione).

Al termine di un’articolata istruttoria, l’Autorità ha rilevato che" il nuovo progetto configura una restrizione della concorrenza in quanto stabilisce una serie di regole comuni che determinano effetti di natura anticoncorrenziale consistenti nell’aumento significativo delle commissioni medie di prelievo in circolarità per gli utenti da parte delle banche aderenti; nella creazione di ostacoli per la concorrenza tra banche nell’erogazione dei servizi alla clientela, dal momento che per queste verrà meno la possibilità di influire su una variabile concorrenziale (vale a dire la possibilità di determinare la commissione di prelevamento in circolarità e la possibilità di non farla pagare al cliente); nell’aumento degli incentivi a colludere per le banche aderenti".