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Anziana uccisa: tre giovani fermati per omicidio

Omicidio di Guido Begatti

Anziana uccisa a Finale Emilia: i Carabinieri arrestano tre marocchini con l'accusa di omicidio: non si tratta di una caduta accidentale; sul posto anche i Ris di Parma

Anziana 79enne trovata morta in casa un mese fa: la pista della caduta accidentale non convince gli inquirenti che, nel corso delle indagini, svelano la verità. La Procura e i Carabinieri di Modena, che hanno condotto le indagini sull’anziana deceduta nella propria abitazione a Finale Emilia, hanno fermato tre giovani, tutti di origine marocchina, per omicidio. Secondo la ricostruzione dei fatti, ottenuta da alcune testimonianze e dallo svolgimento delle indagini, sarebbero stati i tre giovani ad uccidere la donna modenese, per poi mascherare il delitto con una caduta accidentale.

Anziana uccisa da tre giovani marocchini

Quella caduta accidentale non aveva convinto gli inquirenti che non si sono arresi alla prima ipotesi e hanno proseguito le indagini che, dopo circa un mese, hanno portato all’arresto di tre giovani marocchini accusati dell’omicidio dell’anziana 79enne di Finale Emilia. Secondo le ricostruzioni effettuate da Carabinieri e Procura di Modena, che si stanno occupando delle indagini, la donna sarebbe stata uccisa dai tre giovani, appena maggiorenni, a caccia di un bottino che poi si è rivelato essere irrisorio. Maria Ansaloni, questo il nome della vittima, era stata trovata morta nella sua abitazione di via Orazio Vecchi, a Finale Emilia, il settembre scorso. La data del decesso risale al 18 settembre.

A dare l’allarme erano stati alcuni vicini, conoscenti dell’anziana signora, che si erano preoccupati di non vederla più uscire di casa. Così sono andati a controllare, con una copia delle chiavi, se avesse avuto un malore o se aveva bisogno di aiuto. Una volta entrati nell’appartamento dell’anziana in via Orazio Vecchi si sono trovati davanti ad uno spettacolo agghiacciante: l’anziana 79enne era riversa a terra, in una pozza di sangue, priva di vita. Invani i soccorsi, che immediatamente allertati dai vicini, si sono precipitati sul posto: la donna era già morta e per lei non c’è stato nulla da fare.

La dinamica dell’omicidio

Sul posto, oltre ai soccorsi, sono intervenuti anche i Carabinieri di Modena, che hanno poi condotto le indagini insieme alla Procura di Modena, e i Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Parma. Già in un primo momento, dopo l’intervento dei Ris, era emerso il dubbio che non si trattasse di una morte accidentale. I Carabinieri della Scientifica hanno effettuato tutti i rilievi del caso e li hanno consegnati alla Compagnia e alla Procura di Modena. Il primo sentore era quello corretto: non si tratta di una caduta accidentale, ma la causa della morte della 79enne è da far risalire ad un’aggressione.

Le indagini hanno portato al fermo di tre giovani, tutti di origine marocchina ma residenti nel Modenese da diverso tempo, uno di 22 anni e due di 19 anni. I tre ragazzi sono stati fermati con l’accusa di omicidio. Secondo le ricostruzioni delle indagini avrebbero assalito e ucciso Maria Ansaloni nella sua abitazione di Finale Emilia. I tre avrebbero aggredito l’anziana donna per ottenere soldi o gioielli: un bottino che, alla fine, si è rivelato irrisorio ma che è costato molto caro alla settantanovenne.