> > Anziani percossi e maltrattati in casa di riposo: 3 arresti

Anziani percossi e maltrattati in casa di riposo: 3 arresti

maltrattamenti anziani

In una struttura per anziani a Marina di Massa, anziani maltrattati, percossi, umiliati. Tre arresti, due operatrici indagate.

Marina di Massa, 4 Agosto – Avrebbero reiteratamente percosso, umiliato, ingiuriato e terrorizzato con minacce gli anziani ospitati in una casa di riposo di Marina di Carrara (Massa Carrara) . Con questa accusa è stata sottoposta agli arresti domiciliari, in esecuzione di misura cautelare, la legale rappresentante e due dipendenti della struttura. Sarebbero invece state denunciate altre due addette. Tutto ciò, al termine di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Massa Carrara. Per giunta, secondo quanto emerso, la struttura operava abusivamente, senza autorizzazione amministrativa. Le cinque donne coinvolte nell’indagine sono di nazionalità italiana.

Anziani maltrattati, molti i casi nascosti

I centri d’accoglienza per anziani, tecnicamente, sollevano le famiglie dalle estenuanti cure che simili casi richiedono. Famiglie che, dal canto loro, sono sempre più prive di tempo, sempre più in preda al tam-tam quotidiano e lavorativo. Genitori e nonni, vengono così rimessi alle “cure” dei centri che in teoria dovrebbero accoglierli per garantire il meritato riposo, affetto e rispetto. Ma che di fatto si trasformano in veri e propri lager, dove i poveretti terminano i loro anni in balia di violenze atroci. Sofferenze psicologiche e fisiche, che si aggiungono a quelle della vecchiaia. Torturati e dimenticati, spesso dopo aver vissuto tutta la vita per gli altri, per i figli, a prezzo di sacrifici. In molti casi manca l’affetto di chi, almeno periodicamente, dovrebbe farsi scrupolo di indagare. Sarebbe d’obbligo verificare le effettive condizioni dei genitori o parenti anziani. Ma in molti casi, questi soggetti sono debilitati da malattie e vecchiaia. Tanto che non sono nemmeno in grado di articolare un messaggio di aiuto ai parenti e di raccontare le ingiustizie subite.

Un orrore che si ripete, quello degli anziani maltrattati

Solo le indagini delle forze dell’ordine, con l’aiuto di telecamere nascoste, renderanno giustizia a molte di queste vittime. Non però a tutte. La società si è dimenticata dei suoi vecchi. Eppure essi l’hanno creata.

L’episodio di Marina di Massa, si inserisce nella tristemente folta rassegna dei crimini contro gli anziani. Per rimanere in Liguria, il 5 Gennaio di quest’anno era apparso il video dell’orrore, a danno di anziani in una struttura psichiatrica di Pornassio, in provincia di Imperia, dove alcuni infermieri dell’Istituto Cicalotto, proferivano minacce come “stai zitto o ti arriva un calcio” e ancora, “tra poco l’ammazzo”.

Uomini senza vergogna, oltre che impiegati disonesti, come quelli che a Vasto sono stati accusati da maltrattamenti, aggravati dalla morte delle vittime. O ancora, come i dipendenti della casa-famiglia “San Francesco e Santa Maria” di Acerno, in provincia di Salerno. Per le percosse e le vessazioni a persone non autosufficienti , 18 operatori sono stati indagati. Tra cui il direttore del centro, che sarebbe stato d’accordo con gli abusi. L’episodio risale al 2016, ma recentemente i due indagati principali, sono stati rinviati a giudizio. Anche in una casa di riposo a Voghera, gli ospiti erano presi a schiaffi e spintoni.

L’elenco potrebbe continuare con numerosi altri disumani episodi di questo genere.