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Anziano picchiato con bombola di gas ad Avellino, è grave: ragazzo fermato per tentato omicidio

Anziano picchiato bombola gas 

Picchiato con una bombola del gas da un giovane, anziano di 88 anni di Avellino costretto al ricovero in ospedale.

Un uomo anziano di 88 anni è stato aggredito e colpito al volto con una bombola del gas da un giovane, suo vicino di casa, a a San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino. A quanto di apprende dalle forze dell’ordine, la lite sarebbe nata da futili motivi con il ragazzo che avrebbe sferrato il colpo senza ragione. Per l’anziano è stato necessario il trasferimento in ospedale dove si trova in prognosi riservata. L’aggressore è stato facilemente rintracciato dai carabinieri e ora dovrà rispondere dell’accusa di tentanto omicidio.

Anziano picchiato con la bombola del gas

Come detto, alla base dell’aggressione non ci sarebbero delle evidenti motivazioni, ragion per cui i carabinieri giunti sul luogo stanno cercando di ricostruire i fatti. Il ragazzo, a quanto si apprende dalle forze dell’ordine, avrebbe colpito direttamente l’88enne e l’episodio non sarebbe stato anticipato da nessuno screzio o lite. È ipotizzabile, però, che tra i due ci fossero dei vecchi rancori dati da problemi di cattivo vicinato. Solo ulteriori accertamenti potranno permettere di chiarire quanto avvenuto.

Anziano di 88 anni picchiato con la bombola del gas

A richiedere l’intervento del 118 sarebbero stati alcuni testimoni oculari dei fatti che da subito hanno compreso che le condizioni dell’uomo erano gravi. L’anziano è stato immediatamente trasportato al Fatenebefratelli di Benevento. La prognosi dell’uomo è riservata ma, malgrado le condizioni definite come gravi, non sarebbe al momento in pericolo di vita. Dovrà restare qualche giorno nel nosocomio in quanto i medici vogliono monitorare l’evolversi del suo stato di salute e tenere sotto controllo le ferite riportate.

Picchiato con la bombola del gas: grave un anziano

Oltre agli operatori del 118, sul luogo dell’aggressione sono arrivati anche i carabinieri che, dopo aver raccolto alcune testimonianze necessarie per identificare l’aggressore, si sono messi sulle sue tracce. Il ragazzo, infatti, a seguito dell’aggressione avvenuta nella serata di ieri, 30 maggio, è scappato per cercare di far perdere le proprie tracce. La fuga però non ha avuto per lui esito positivo in quanto poche ore dopo è stato fermato dalle forze dell’ordine. Nello specifico i militari dei carabinieri lo fanno intercettato all’alba mentre girovaga in stato confusionale.