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Apple e Jobs: una cosa sola. Ma Iphone e Ipad volano

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Escono gli ottimi risultati di vendita della Apple, un gigante che sta pero' vacillando. Ancora una volta, Steve Jobs sta male, ancora una volta, il titolo è crollato e i mercati sono in allarme. Il fondatore di Apple, uomo dell'anno del 2010 per il Financial Times è alle prese con nuovi problemi...

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Escono gli ottimi risultati di vendita della Apple, un gigante che sta pero’ vacillando. Ancora una volta, Steve Jobs sta male, ancora una volta, il titolo è crollato e i mercati sono in allarme. Il fondatore di Apple, uomo dell’anno del 2010 per il Financial Times è alle prese con nuovi problemi di salute. In passato ha affrontato trapianti, scompensi ormonali, cancro e diabete, con il quale convive. Dopo aver comunicato la sua indisponibilità il titolo della Apple Inc. ha perso più del 7% sul listino europeo (Francoforte) e il 6,5% a Wall Street. Intanto sono usciti gli strepitosi risultati trimestrali di vendite, che segnano +71% rispetto all’anno scorso, portando i ricavi a 26 miliardi. 7 milioni e mezzo di Ipad venduti in un trimestre, quasi 15 milioni gli Iphone, un successo superiore a qualunque aspettativa.

Nonostante i numeri straordinari Apple è alle prese con la crisi di salute del suo CEO e guida “spirituale”. Secondo quanto riportato dall’Ansa, in una email ai dipendenti Apple Jobs scriveva: “Su mia richiesta il board dei direttori mi ha concesso una pausa malattia in modo che possa concentrarmi sul mio stato di salute. Continuerò in quanto CEO ad essere coinvolto nelle principali decisioni strategiche della compagnia”. Ma cosa è successo esattamente? Quando tornerà Jobs? Una parziale risposta l’ha data lo stesso CEO: “Amo così tanto la Apple e spero di tornare appena possibile. Nel frattempo, la mia famiglia e me stesso apprezzerebbero un profondo rispetto della nostra privacy”. La mail faceva riferimento anche alle deleghe cui si affida: “ho chiesto a Tim Cook di prendere la responsabilità di tutte le operazioni a carattere quotidiano della Apple. Ho grandissima fiducia nel fatto che Tim e il resto del management esecutivo farà un lavoro eccezionale nel mettere in opera gli eccitanti piani previsti per il 2011”.
Steve Jobs spegnerà tra un mese 56 candeline, e ha affronto in virta sua diversi malanni. Da quando ha ripreso il timone dell’azienda nel 1998 il titolo è cresciuto del 2.250%, ma non sono stati periodi rosei quelli in cui non era lui ha presentare i nuovi modelli. Apple, 23^ azienda al mondo per capitalizzazione di mercato prima della crisi, è quasi triplicata da allora, superando Microsoft e combattendo oggi per la prima posizione. Ipad e Iphone sono diventati oggetti di culto presi a simbolo della nostra epoca. In borsa pero’ Apple ha sempre sofferto le assenze di Jobs, che durassero pochi mesi come molti anni. Secondo gli analisti il titolo continuerà a perdere nonostante i risultati di vendita; confermando che la salute dell’azienda dipende da quella del suo fondatore.

Daniele De Chiara