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Apprendere le lingue straniere a casa? Si può!

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Apprendere le lingue straniere a casa? Si può!  Nei primi anni di vita è quando i bambini apprendono con molta più facilità una o più lingue; fino ad 8 anni i bambini possono imparare con molta disinvoltura le nozioni di base del funzionamento di varie lingue, così che dopo sarà più facile...

Apprendere le lingue straniere a casa? Si può!

Nei primi anni di vita è quando i bambini apprendono con molta più facilità una o più lingue; fino ad 8 anni i bambini possono imparare con molta disinvoltura le nozioni di base del funzionamento di varie lingue, così che dopo sarà più facile per loro migliorare la comprensione di quelle stesse lingue a scuola in gruppo, insieme agli altri bambini.

L’importanza delle lingue ha subito un’impennata proprio negli ultimi anni, poiché viviamo in un mondo globalizzato e internazionale, dove la tecnologia lo fa da padrone, in cui un buon livello di lingua straniera è la chiave per avere buoni risultati non solo accademici ma anche professionali.

Le scuole e le università, come anche i genitori, sono pienamente consapevoli dell’importanza e del valore delle lingue straniere come parte integrante del curriculum accademico dello studente; tuttavia anche dentro le mura di casa è possibile migliorare e potenziare l’apprendimento di quest’ultime.

Come favorire l’apprendimento di una lingua a casa?

Una piccola biblioteca in casa con libri in diverse lingue e con proposte adeguate all’età del bambino e alla sua capacità di lettura è una buona base affinché scelga libri di più lingue, anche con l’ausilio, perché no, di audiolibri.

La nuova televisione digitale e gli altri mezzi tecnologici oggi a nostra disposizione permettono di settare i film ed i programmi in lingua originale, in modo tale che si possano guardare cartoni animati o sceneggiati per l’infanzia in inglese, in spagnolo o in francese e in altre lingue, magari con l’aggiunta dei sottotitoli per i più grandi.

Giocare è infatti una necessità primaria del bambino ed è una parte essenziale dello sviluppo perché giocando impara, si diverte e stimola tutti e cinque i sensi. Ma non è detto che il gioco non sia anche un momento in cui si possono potenziare o imparare altre lingue. Si può includere l’apprendimento di altre lingue come parte del gioco che sia non solo educativo, ma anche ludico.

Far sì che l’apprendimento avvenga in modo naturale..

L’apprendimento rientra nello sviluppo del bambino ma non per questo deve essere forzato, si può comunque instradarlo e far sì che impari le lingue, per esempio in ambiente scolastico, insieme ai compagni, dove non si fanno solo lezioni frontali ma vengono attivate anche altre attività come laboratori, piccoli seminari di gruppo ecc. Tuttavia a casa si possono sviluppare attività complementari per apprendere uno o più lingue fin dalla tenera età che poi verrano approfondite in seguito.