Tragedia scampata (per ora) nell’Aretino. Si trova ancora in rianimazione il tredicenne precipitato da un ponte di cinque metri nella giornata di mercoledì 5 luglio. Affidato alle cure dei medici dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, le condizioni dell’adolescente al momento sono stabili.
La dinamica dell’incidente
Stando a quanto ricostruito e all’evidenza delle condizioni del giovane, si è trattato di un incidente molto grave, avvenuto in un momento di totale relax e svago a contatto con la natura. L’adolescente stava infatti partecipando al campo estivo organizzato dalla parrocchia del Valdarno fiorentino quando, durante un’escursione pomeridiana – erano circa le 16:45 –, è divenuto il protagonista di una tragedia (per ora scongiurata) sul Ponte di Annibale di Pian di Scò. Con ogni probabilità, il ragazzino si è appoggiato alla balaustra e la stessa potrebbe aver ceduto. Si tratta tuttavia per ora solo di congetture: sono in corso le indagini da parte delle autorità per stabilire l’esatta causa della caduta.
I soccorsi
Scattato l’allarme, si è immediatamente attivata l’intera macchina dei soccorsi: si sono precipitati sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Montevarchi e insieme a loro anche i sanitari della Asl Toscana sud est e i carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno.