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Arrestati i killer di Luca Attanasio ma il governo congolese non conferma

Luca Attanasio

Arrestati i killer di Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e di Mustafa Milambo, uccisi a febbraio 2021 in un sequestro finito nel sangue

Sarebbero stati arrestati i killer dell’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e all’autista del Pam Mustafa Milambo ma il governo congolese non conferma: un blitz della polizia del Nord Kiwu ha individuato 6 membri del commando ma manca l’esecutore materiale dell’omicidio di Attanasio, avvenuto il 22 febbraio del 2021.

Arrestati i killer di Luca Attanasio: scoop di un corrispondente locale e conferma della polizia di Nord Kiwu

Su Twitter circolano video e foto dei fermati, ben sorvegliati da uomini in mimetica e a terra su un prato. Li ha diffusi il corrispondente locale Justin Kabumba, che opera anche per France 24 e BBC. I gruppo è accusato anche di un altro omicidio nato da un blitz per rapire e chiedere un riscatto, quello dell’uomo d’affari Simba Ngezayo avvenuto sempre nel Kiwu a novembre 2020. Dal canto suo il comandante della polizia della provincia orientale del Paese, Aba Van Ang, ha spiegato come i sei siano membri turnisti di “tre gruppi di criminali che hanno insanguinato Goma“.

Manca l’esecutore materiale dagli arrestati con l’accusa di essere i killer di Luca Attanasio: “Aspirant” è latitante e braccato

Tra loro, “il gruppo che ha attaccato il convoglio dell’ambasciatore”. Dal gruppo di fermati mancherebbe però “Aspirant”. Chi è? Secondo le risultanze delle indagini che portarono ad alcuni fermi già a maggio del 2021 sarebbe l’uomo che ha materialmente premuto il grilletto per uccidere Luca Attanasio, il carabiniere di scorta e il suo autista.

Il governo del Congo non si pronuncia ma la polizia dice che sono stati arrestati i killer di Luca Attanasio, di Iacovacci e dell’autista Pam

Il killer sarebbe ancora in fuga, latitante e ricercato dai servizi di sicurezza che sono concentrati sulla zona dei Virunga al confine con il turbolento Rwanda. Lì Aspirant pare possa contare su complicità e copertura di bande di bracconieri. Allo stato dell’arte non ci sarebbero ancora conferme da parte delle autorità centrali del Congo e non risultano comunicati della Farnesina. Se c’è un dossier è ancora sui tavoli dell’Aise ma in mattinata dovrebbe arrivare sul tavolo di Luigi Di Maio.