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Arrestato a Firenze il truffatore seriale delle carte di credito

I carabinieri arrestano il "genio della truffa"

Arrestato a Firenze il truffatore seriale delle carte di credito, con quelle avrebbe acquistato beni e movimentato denaro per oltre 82mile euro

Arrestato a Firenze il truffatore seriale delle carte di credito, l’uomo avrebbe effettuato spese per 82mila euro prelevando con quelle che aveva rubato e clonato. A dare menzione del fermo una nota dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Firenze che hanno arrestato un 53enne di Orta di Atella, in provincia di Caserta, con precedenti specifici, “in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del capoluogo, su richiesta del pm Cutrignelli”. 

Arrestato truffatore seriale delle carte di credito

Ma come agiva l’uomo? Era già stato arrestato il 10 marzo scorso a Firenze dai carabinieri per “indebito utilizzo di carte di pagamento. In borghese, lo avevano sorpreso all’uscita della filiale “Intesa San Paolo” di viale Europa dopo aver prelevato 2mila euro dallo sportello bancomat con una carta di debito risultata rubata, intestata ad una 56enne fiorentina”. E il meccanismo? Quello abbisognava di un complice: “La donna era in attesa della nuova carta di debito rinnovata ed era stata poco prima raggirata ed indotta ad attivarla credendo di velocizzarne la ricezione via posta, fornendo le proprie credenziali bancarie ad un complice dell’uomo al telefono”. 

Ben 90 carte spedite per il rinnovo

Poi, con la perquisizione, era arrivata la sorpresa: “L’uomo fu perquisito e sorpreso in possesso di ben 90 carte di pagamento Intesa San Paolo, tutte risultate spedite per rinnovo e da attivare, intestate ad altrettanti correntisti in attesa di riceverle via posta. Aveva con sé 7.620 euro contanti, ritenuti provento di pregressa attività delittuosa”. Quanto avrebbe speso? Si “sarebbe reso altresì responsabile di 24 acquisti indebiti di beni di lusso (smartphone Apple, occhiali e capi di abbigliamento griffati, accessori), per oltre 82mila euro di spesa, eseguiti presso esercizi commerciali fiorentini, sempre mediante carte di pagamento provento di furto”.