Rebecca Romano Argomenti trattati
Arrestato istruttore di una palestra nel bresciano per molestie sessuali. Il proprietario del centro sportivo ha 43 anni ed ora si trova in carcere. Insieme a lui, si sospetta che possano aver agito anche altre tre persone. Al momento sono in corso maggiori accertamenti. Il luogo dove si consumavano le violenza architettate dal 43enne ,pare che fosse proprio la plaestra. Il tutto è iniziato nel 2008 e finisce con l’arresto di quest’anno. Vediamo più nello specifico come si è svolta la vicenda.
L’arresto
Arrestato istruttore di 43 anni proprietario di una palestra nel bresciano, precisamente sul Garda, è stato accusato per violenza sessuale. L’uomo è un maestro di karate ed è stato fermato dai Carabinieri. Il gip del Tribunale di Brescia ha ordinato la custodia cautelare per violenza sessuale di gruppo, prostituzione minorile, atti sessuali con minori e possesso di materiale pedopornografico. Sembra impossibile ma purtroppo è tutta la verità. L’accusa dichiara che l’uomo abbia agito indisturbato per un periodo abbastanza lungo, cioè dal 2008 ad oggi. Il maestro di karate avrebbe invitato alcune giovani allieve, contro la loro volontà, a consumare rapporti sessuali insieme a lui e ad altre tre persone adulte. Le ragazzine che ha violentato sembrano essere tutte minorenni. Tra le numeorse vittime, una in particolare aveva 12 anni quando iniziò tutto. Le altre tre persone sospettate invece, al momento, si trovano a piede libero ma le forze dell’ordine stanno indagando per poterli fermare e arrestare nel più breve tempo possibile.
La denuncia
Una delle prime vittime del maniaco sessuale bresciano ha trovato il coraggio per porre fine a tutti quegli anni di atti osceni. La ragazza, una volta diventata maggiorenne, alla fine dell’anno passato ha colto l’istruttore in flagrante mentre tentava di allontanarsi con una ragazzina, minorenne. Da quel momento prende finalmente coraggio e decide di portare allo scoperto questa terribile vicenda. La ragazza, nel vedere un’altra che avrebbe dovuto subire quanto ha subito lei stessa, non ha resistito ed ha raccontato tutto alle forze dell’ordine.
Altri casi
In queste ultime ore è scoppiato un altro shoccante caso di violenza sui minori. Ad agire è stato un personaggio alquanto bizzarro che si faceva chiamare “il mago”. L’uomo, di Catania, con la scusa di “predire il futuro” addescava minorenni e li violentava. Insieme al “mago” sono stati arrestati anche due padri delle vittime. I due sono accusati di prostituzione di minore. Avrebbero dunque acconsentito alla violenza sui figli. Ma non sono gli unici. Anche un parrucchiedere della cittadina partecipava a questi incontri, abusando anche lui sui minori. Il “mago” ha 66 anni ed è già in carcere.
L’indagine
L’indagine è partita nel momento in cui l’Asp ha inviato una comunicazione che riportava una segnalazione di una minore che presentava disturbi di deficit cognitivi. La ragazzina venne mandata in una comunità dove ha raccontato tutto. La piccola ha subito abusi sessuali per anni. A violentarla era il padre il quale la costringeva a prostituirsi e a fare sesso con un uomo di 66 anni che si faceva chiamare “il mago”. Gli uomini non hanno però agito da soli. A sfruttare la situazione c’era anche un parrucchiere che compiva atti sessuali regolari su altri tre minori individuati dalle forze dell’ordine. L’uomo svolgeva le sue terribili azioni all’interno della sua abitazione terrana, situata nel rione dei Cappuccini.
