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Arrestato l'influencer Paolo Sforza, coinvolto in rissa al pronto soccorso di Caserta

paolo sforza

L'influencer Paolo Sforza è stato arrestato a Caserta a seguito di una rissa scoppiata nel pronto soccorso cittadino. In manette altre due persone.

C’è anche l’influencer campano Paolo Sforza tra gli arrestati per una rissa scoppiata nel pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove nella giornata di sabato 17 aprile quattro persone – tra cui Sforza e un minorenne denunciato in stato di libertà – hanno iniziato a picchiarsi dopo una discussione scaturitasi dopo che il più giovane, probabilmente alterato da alcune sostanze, aveva iniziato a infastidire i presenti. I quattro dovranno rispondere di rissa e resistenza a pubblico ufficiale.

Rissa a Caserta, arrestato Paolo Sforza

Le tre persone finie in manette sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Caserta e successivamente sottoposte ai domiciliari. A seguito della convalida sono stati tuttavia scarcerati senza applicazione di alcuna misura cautelare e sono in attesa del processo per direttissima, che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni.

Secondo quanto ricorstruito dagli uomini delle forze dell’ordine, nella giornata di sabato i quattro si sarebbero trovati all’interno dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta con motivazioni diverse, quando a un certo punto Il 17enne avrebbe iniziato a litigare proprio con Sforza, il quale invece si ha giustificato la sua presenza in ospedale come supporto per una delle persone successivamente arrestate.

Nella rissa tra l’influencer e il ragazzo si è poi aggiunto un parente del minore, finito poi tra i tre arrestati. Gli operatori sanitari hanno dunque richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, con i carabinieri di Caserta sono riusciti a sedare la rissa trasferendo i quattro in caserma. Lo stesso Sforza si era peraltro reso protagonista di un episodio simile soltanto due anni fa, quando aveva fatto irruzione in piena notte nell’ospedale di Caserta danneggiando gli arredi e le apparecchiature a seguito di un franintendimento telefonico con un operatore del 118.