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Arrestato l'assassino della donna uccisa a Verona

Uomo ucciso a Benevento

Donna uccisa a Verona: è stato arrestato oggi il suo assassino, un uomo con il quale aveva una relazione segreta

Venerdì 15 giugno 2018 è stato arrestato a Verona l’assassino di Fernanda Paoletti, la 77enne trovata morta il 4 giugno 2018. Si tratta di Pietro Di Salvo, 72enne con il quale Fernanda aveva una relazione segreta. La donna era stata trovata nel suo appartamento in via Unità d’Italia con un laccio attorno al collo e con mani e piedi legati ad un termosifone. Il compagno aveva cercato di inscenare un suicidio (gli investigatori avevano fin da subito escluso questa ipotesi) e per crearsi un alibi si era anche fatto ricoverare in ospedale a causa di un malore improvviso.

La dinamica dei fatti

A tradire l’uomo sono state le sue impronte digitali che gli investigatori hanno trovato sul luogo del delitto e le tracce del suo dna ritrovate sulla corda usata per uccidere la compagna. Gli inquirenti della squadra mobile di Verona (coordinati dal Sostituto Procuratore Beatrice Zanotti) hanno fin dall’inizio seguito la pista del delitto sentimentale. Dopo giorni in cui è stato sottoposto ad interrogatori Pietro ha confessato l’omicidio compiuto ed è stato arrestato. Si tratta quindi di femminicidio, l’ennesimo in Italia.

In realtà Pietro ha strangolato Fernanda. L’ha uccisa perché lei lo aveva insultato durante un litigio che avevano avuto: lei (separata da anni) avrebbe voluto rendere nota la loro storia d’amore ma lui, sposato e padre di due figli, non voleva. Il rapporto tra i due andava avanti da circa un anno e a parlarne alla polizia sarebbe stata un’amica della donna.

Il ritrovamento del cadavere

E’ stato il figlio a trovare il corpo della donna il giorno stesso dell’omicidio. Insospettitosi perché la madre non si era presentata all’appuntamento che si erano dati e perché non rispondeva al telefono, era andato a cercarla a casa. Qui ha trovato la macchina della donna fuori posto rispetto a dove era solita tenerla e, dopo aver avuto il doppione delle chiavi da una vicina, è entrato nell’abitazione. Ha cercato di rianimare la madre ma era già deceduta e ormai non c’era più nulla da fare. La polizia ha ritenuto fosse preferibile non diffondere immediatamente alla stampa la notizia del ritrovamento del corpo di Fernanda.

L’uomo è ancora ricoverato in ospedale ed è costantemente controllato dagli agenti in attesa del suo trasferimento nel carcere di Montorio. L’accusa per lui è di omicidio preterintenzionale.