Sabrina Rossi Argomenti trattati
Asia Argento è stata la prima attrice italiana a denunciare di aver subito molestie sessuali da parte di Harvey Weinstein. Proprio a partire dal nome del potente produttore cinematografico di Hollywood, si è dato il via ad un vortice mediatico che ha coinvolto centinaia di nomi noti. Il pensiero di Asia, fuggitiva dall’Italia, ha interessato anche il mondo dello spettacolo nostrano. Il nome saltato fuori durante un’intervista concessa al The Guardian è, sorprendentemente, quello di Silvio Berlusconi. Il cavaliere e patron di Mediaset sarebbe reo di aver costruito un’immagine della donna completamente distorta. Asia è un fiume in piena. Per lei, le donne sarebbero talmente succubi di un sistema sbagliato da non accorgersi nemmeno quando sono vittime di molestie sessuali. La sua amarezza interessa anche l’Italia e il modo in cui l’avrebbe trattata dopo la denuncia.
Asia Argento vs Silvio Berlusconi
Asia Argento ha qualche sassolino da togliersi dalle scarpe. Lo fa in merito alla televisione italiana, in modo particolare quella posseduta da Silvio Berlusconi. L’intervista concessa per le pagine del quotidiano inglese The Guardian, esplicitano il pensiero negativo dell’attrice sul sistema mediatico italiano. ‘Siamo stati così lobotomizzati dall’oggettivazione delle donne che noi donne non sappiamo nemmeno se siamo state molestate o trattate nel modo sbagliato‘, ha affermato. In queste frasi si esprime il timore della figlia di Dario Argento per la condizione in cui molte sue colleghe, o donne comuni, vivono odiernamente. La colpa è tutta da attribuire alla televisione imbastita di Silvio Berlusconi. E’ suo il demerito di aver posto le basi per una cultura maschilista. Aggettivo che ben si sposa con ‘gli anni del berlusconismo‘, come Asia stessa li definisce.
Asia Argento contro l’Italia
Berlusconi non è stato bersagliato dalla figlia del re dell’horror per la prima volta. Il pensiero negativo nei suoi confronti è emerso anche durante una chiacchierata di Asia con Bianca Berlinguer, nel suo programma #cartabianca, in onda su Rai 3. ‘Tanti anni di berlusconismo hanno portato all’umiliazione della donna‘, aveva detto in quell’occasione. Dure le parole dell’attrice contro il paese natale. A seguito della sua denuncia contro Harvey Weinstein, molte attrici e donne dello spettacolo italiane hanno trovato il coraggio di denunciare i propri molestatori. Eppure Asia non ha mai ottenuto gratitudine da parte di nessuno. Sempre sulle pagine del The Guardian, l’attrice ha affermato: ‘All’estero la gente mi ha fermato per ringraziarmi, mentre in Italia non ho mai sentito nulla‘.
Asia Argento vs Weinstein
Asia Argento si dimostra fiduciosa per come la situazione si sta evolvendo intorno al tema molestie sessuali. Le cose starebbero davvero cambiando e le donne avrebbero preso più coscienza di loro stesse e delle proprie potenzialità. La sua denuncia a Weinstein è stata un trionfo. Lo dimostra la scia seguita da tante altre ragazze vittime di abusi che hanno trovato il coraggio di denunciare. ‘Ogni volta che uno di questi maiali cade è una medaglia all’onore’, ha aggiunto nella parte conclusiva dell’intervista al The Guardian. Impossibile darle torto, in modo obiettivo. Almeno su quest’ultimo punto.
