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Pappagalli: conoscerli, amarli e allungarne l'aspettativa di vita

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I pappagalli sono adorabili ed intelligentissimi animali da compagnia. Tuttavia, hanno necessità particolari per garantirgli una vita lunga e piacevole. Vediamo alcune delle loro caratteristiche e capiamo come prenderci cura dei nostri amici pennuti.

typical life span parrot 800x800Alcuni pappagalli, come le Are (Ara Lacépéde, è un genere di uccelli della famiglia Psittacidae diffuso nell’ecozona tropicale), possono vivere fino a più di 100 anni.
La durata della vita delle creature viventi – appartenenti alle diverse specie del regno animale – si misura in modo differente l’una dall’altra. Alcuni animali possono vivere solo pochi giorni, mentre altri possono vivere più a lungo di un secolo (come, ad esempio, certe specie di tartarughe). La durata della vita del pappagallo si misura in anni e la sua aspettativa di vita può variare notevolmente, a seconda di alcuni fattori. I pappagalli sono creature dotate di un’indole – generalmente – piuttosto docile e intelligente, ma la loro durata di vita può essere una delle principali preoccupazioni di chi li volesse come animali domestici.

Pappagalli: famiglie, dimensioni e caratteristiche

Esistono più di 350 diversi tipi di pappagalli in tutto il mondo. Ognuno di loro appartiene all’ordine scientifico dei Psittaciformi. All’interno di questo ordine, i pappagalli sono poi divisi in tre famiglie: Cacatuidae (o cacatua) Strigopidae (pappagalli della Nuova Zelanda) e Psittacidae (o pappagalli veri). Il colore dei pappagalli varia da specie a specie, dal marrone al color arcobaleno. Le loro dimensioni variano incredibilmente: partendo dal Parrocchetto (di grandezza ridotta) fino all’Ara Regale (volatile decisamente più imponente).
A differenza di altri animali domestici che hanno convissuto con l’uomo per millenni, i pappagalli vengono riprodotti in cattività solo da poche generazioni e non hanno sviluppato quei tratti che li permettano di categorizzarli appieno come ‘animali domestici’. Inoltre, tendono avere un’intelligenza molto complessa che può predisporli a soffrire di problemi comportamentali, anche molto seri, specialmente quando le loro esigenze non vengono soddisfatte. Quindi prestate sempre molta attenzione al vostro pappagallo e cercate di appagarne le necessità e prendendovi cura di lui al meglio delle vostre possibilità.
Spesso non è facile capire i loro comportamenti e di cosa hanno bisogno, e per riuscirci meglio è essenziale fare riferimento al loro comportamento in natura.

Aspettativa di vita

La vita media di un pappagallo può variare notevolmente tra specie diverse. La regola generale è che più grande è il pappagallo, più a lungo vivrà. L’Ara può vivere da 50 a più di 100 anni. Il cacatua generalmente da 40 fino a 60 anni. I pappagalli amazzonici vivono tra i 50 e i 70 anni. I pappagalli Eclectus possono vivere da 65 a 85 anni. I grigi Africani tra i 50 e i 60 anni, i Senegals fino a 50 anni. Lorichetti e lori vivono solo circa 25 anni e i caicchi 30. I Conures vivono tra i 12 e i 30 anni, i Calopsitte tra i 12 e i 20 anni, mentre i pappagalli tra i sette e i 18 anni.

Fattori d’influenza

Anche se i numeri di cui sopra rappresentano la vita media di particolari tipi di pappagalli, questi numeri non sono scolpiti nella pietra. I pappagalli possono vivere anche più a lungo rispetto ai periodi qui riportati o, al contrario morire prematuramente. La durata standard della vita di un pappagallo può essere influenzata da diversi fattori.
Generalmente, i pappagalli in cattività possono vivere molto più a lungo rispetto ai pappagalli che devono sopravvivere allo stato brado, esposti ai predatori e alle intemperie dell’ambiente circostante. Ciò è evidente, in quanto i pappagalli selvatici sono costretti ad affrontare molti più pericoli dei pappagalli addomesticati.
Una volta comprato il vostro nuovo amico volatile (acquistate animali provenienti da allevamenti italiani: non importateli, in libertà ed allo stato brado sono molto più felici che dentro una gabbia!), mettetelo in una stanza abbastanza ampia, in modo da consentirgli di sbattere le ali ed esercitarsi con il volo. Tenete sempre ben presente che si tratta di animali che amano giocare, e che quindi hanno bisogno di legno da rosicchiare e ossa di seppia per tenere il becco in buone condizioni. Il pappagallo è un animale che ha bisogno di un’ampia varietà di cibo fresco e nutriente, e non solamente di mangime secco: non costringete il vostro pappagallo a nutrirsi di solo becchime ma offritegli una dieta varia ed equilibrata, secondo le sue esigenze e secondo le indicazioni del veterinario.
Una buona alimentazione in aggiunta al supporto e ai suggerimenti di un buon medico veterinario sono in grado di garantire al vostro amico pennuto una qualità di vita migliore, oltre che ad allungare la sua permanenza in questo mondo.

Igiene, salute e attività ludica

Come detto, è sempre avvalersi dell’esperienza di un veterinario che sia in grado di fronteggiare i problemi di salute del nostro amico pennuto. C’è inoltre da dire che il pappagallo, specie se esotico, necessita di uno specialista per essere seguito, monitorato e curato: spesso un veterinario generico potrebbe non essere in grado di individuare le malattie o le disfunzioni di animali tanto rari quanto particolari, proprio perché si tratta di essere viventi molto speciali e difficili da trovare nella quotidianità della nostra penisola. Dunque riflettete bene prima di acquistare un pappagallo: se non potete permettervi uno specialista, se non ne avete uno nei dintorni del vostro domicilio, evitate di comprare un animale che non potrebbe essere trattato con le cure adeguate, rischiando inoltre di farlo soffrire.
Il pappagallo un animale particolarmente propenso alla socializzazione. Cercate quindi di trascorrere con lui del tempo quotidianamente, facendogli sentire la vostra presenza il più possibile: non abbandonatelo su un trespolo, considerandolo come un semplice ‘oggetto d’arredamento’. Non lo è: il vostro amico beccuto è un essere vivente, dotato di emozioni, impulsi, istinti e necessità. Non dimenticatelo mai.
Il pappagallo – come si è visto – è un animale dotato di un animo giocoso, a volte persino dispettoso, spesso anche in relazione al cibo (che ama lanciare fuori dalla gabbia): non arrabbiatevi, ma pulitelo spesso e tenetelo curato.
Cercate di fare in modo che possa fare delle docce frequenti, in modo che possa pulirsi a dovere le piume, evitando in tal modo dolorose (e per voi dispendiose) malattie della pelle: un’igiene appropriata permette a voi di stare in un ambiente non contaminato da germi e consentirà al vostro animale di vivere più a lungo.

Impegno a vita

Se tu o la tua famiglia state prendendo in considerazione di avere un pappagallo come animale domestico, la sua aspettativa di vita è uno dei fattori più importanti da tenere in considerazione. A seconda del tipo di pappagallo che intenderete acquistare, infatti, il vostro prendervi cura dell’animale può diventare un vero e proprio impegno a vita. Anzi, in realtà, è molto probabile che l’uccello vi possa sopravvivere. Preoccupatevi dunque di chi potrà adottarlo quando voi non ci sarete più.

Per saperne di più

Per conoscere tutto ciò che c’è da sapere sui pappagalli e sulle diverse specie, il seguente libro fornisce le informazioni necessarie sulla storia, l’evoluzione e alimentazione. Pappagalli illustra come gestire un pappagallo dal momento dell’acquisto fino alla sua cura in casa per comprendere il mondo dei pappagalli e instaurare un rapporto con loro.

Per instaurare un buon rapporto con il proprio pappagallo e comprendere le sue esigenze, Il manuale dei pappagalli illustra i modi per prendersi cura di questo volatile in casa. Dall’alimentazione alla riproduzione, il volume fornisce le informazioni in modo semplice ma diretto per imparare a gestire il pappagallo e i suoi bisogni.