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Assalto CGIL, leader di Forza Nuova Palermo arrestato: incastrato da un selfie davanti al sindacato

Leader Forza Nuova Palermo arrestato

Anche Massimiliano Ursino, leader di Forza Nuova a Palermo, avrebbe preso parte all'assalto alla sede della CGIL: le autorità lo hanno arrestato.

Il leader di Forza Nuova a Palermo Massimiliano Ursino è stato arrestato con le accuse di devastazione e resistenza pluriaggravata in relazione all’assalto alla sede della Cgil di Roma di sabato 9 ottobre 2021: l’uomo, che aveva rivendicato sui social di aver partecipato alla manifestazione contro il green pass e si era scattato un seflie davanti alla Camera del Lavoro, si trova ora nel carcere Pagliarelli.

Leader Forza Nuova Palermo arrestato

Secondo gli inquirenti Ursino avrebbe fatto parte del gruppo di una cinquantina di persone che, durante la protesta, hanno devastato la sede di uno dei principali sindacati italiani.

Subito dopo la manifestazione, Ursino aveva affermato che si “è alzato il livello dello scontro” e che “il popolo, strappando via il velo delle diverstità preconcette, utili solo al mantenimento dello status quo, si unisce spesso spinto da sete di giustizia ed è imprevedibile“, aggiungendo che “fino a quando il Green pass non verrà ritirato definitivamente, la rivoluzione popolare non fermerà il suo cammino, con o senza di noi“.

Tra gli altri arrestati per lo stesso motivo vi sono il leader nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore, quello romano Giuliano Castellino e l’ex terrorista nero Luigi Aronica.

Leader Forza Nuova Palermo arrestato: chi è

Storico militante di Forza Nuova, l’estremista di destra non è nuovo alle cronache. Nel 2005 venne accusato di aver picchiato un nigeriano insieme ad altre due persone e nel 2006 di aver rapinato due cittadini del Bangladesh per poi aggredirli brutalmente.

Nel 2018 invece rimase vittima di un‘aggressione da parte di alcuni militanti di un centro sociale di Palermo. Costoro lo immobilizzarono legandogli mani e piedi con del nastro isolante da imballaggio per poi picchiarlo.