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Assenteismo Regione Calabria, blitz dei carabinieri: 7 arresti

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Assenteismo nella regione Calabria. Sette impiegati comunali sono stati arrestati perché si sono assentati durante l’orario di lavoro.

Assenteismo Regione Calabria. Nel corso di quella che è stata definita operazione “Ubiquitas”, i Carabinieri Forestali e il Corpo di Polizia hanno arrestato 7 persone per assenteismo nella regione Calabria. I dipendenti comunali, si sarebbero allontanati dal posto di lavoro senza aver timbrato il loro badge o, addirittura, scambiando il badge con quello di altri colleghi. Tra le accuse, i dipendenti comunali sarebbero ritenuti a vario titolo gravemente indiziati dei reati di truffa aggravata ai danni dell’ente e falsa attestazione della propria presenza in servizio mediante modalità fraudolente.

Assenteismo regione Calabria

I problemi di assenteismo sono una realtà presente in Italia, maggiormente nel Sud Italia, dove i controlli, probabilmente non sono sempre efficienti e capillari.

Questa volta, però, i Carabieni Forestali e il Corpo di Polizia hanno avviato un’operazione, Ubiquitas, che si è rivelata utile a smascherare numerosi impiegati comunali della Regione Calabria.

Le modalità di assenteismo nella regione Calabria sono chiare: timbravano i badge e successivamente, invece di entrare in servizio, si allontanavano dal posto di lavoro per dedicarsi ad attività private. Sette impiegati comunali di Melisto Porto Salvo, in Calabria sono stati arrestati e si trovano ad ora ai domiciliari in esecuzione di altrettante ordinanze nell’ambito di quella che è stata definita dalla Procura di Calabria operazione “Ubiquitas”.

L’operazione è stata messa a segno nel corso dei giorni scorsi dai Carabinieri a Melito Porto Salvo in Calabria grazie anche alla preziosa ed effecente collaborazione tra la Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salvo, la Stazione dei Carabienieri Forestali e il personale del Corpo di Polizia Municipale e coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria che hanno potuto così provare l’esistenza di diversi casi di assenteismo nella regione Calabria.

Questa operazione ha portata all’emissione immediata dell’esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di sette persone, tutte dipendenti del Comune di Melito Porto Salvo.

I sette sono ora chiamati a rispondere di diverse accuse tra le quali la truffa aggravata ai danni del Comune di Melito Porto Salvo e falsa attestazione della propria presenza in servizio mediante modalità fraudolente consistite nell’allontamnamento dal luogo di lavoro senza effettuare la timbratura del badge o, addirittura, scambiandolo con quello di altri colleghi.

Assenteismo: i casi

Assenteismo regione Calabria. Benchè siano sette i dipendenti comunali di Melito Porto Salvo ad essere stati arrestati e accusati di assenteismo, l’operazione “Ubiquitas” ha permesso ai Carabinieri e alla Polizia Municipale, di individuare altri 34 sospettati i quali potrebbero essere complici dei sette malcapitati e, quindi, accusati di assenteismo.

L’inchiesta fu avviata nel 2014 grazie alla denuncia di una dipendente comunale di Melito Porto Salvo. La Regione Calabria decise, quindi, di licenziare nell’immediato quattro dipendenti e sospenderne altri cinque in attesa di ulteriori verifiche. Nel corso delle scorse settimane i Carabinieri Forestali e la Polizia Municipale sono giunti ad ulteriori tre dipendenti comunali, facendo così salire a sette il numero dei casi di assenteismo documentatato da prove schiaccianti.

Ad inchiodare i dipendenti comunali sono state le telecamere di sicurezza situate in luoghi nascosti dalla Guardia di Finanza, su disposizione della Procura di Catanzaro, che per alcuni mesi ha potuto riprendere tutti i movimenti all’interno degli uffici della Regione nel capoluogo calabrese.

Tre dei sette dipendenti comunali arrestati sono stati assolti dalla Corte d’appello di Catanzaro in quanto essa ha dichiarato inammissibile la modalità di arresto dei tre che erano stati condannati in primo grado a dieci mesi di reclusione col rito abbreviato. Le indagini per accertare l’esistenza di altri casi di assenteismo nella regione Calabria sono in corso.