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Davide Astori: cos'ha fatto nelle ultime ore di vita

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Sportiello, portiere della Fiorentina, racconta le ultime ore di vita del compagno di squadra Davide Astori.

Un paio di partite alla PlayStation e un messaggio su Whatsapp. Ecco come Davide Astori, capitano della Fiorentina, ha trascorso le ultime ore di vita prima di spegnersi nel sonno. A raccontarlo è l’amico e compagno di squadra Marco Sportiello, che è stato l’ultima persona a parlare con il calciatore 31enne.

Ultimo messaggio Whatsapp

E’ stato Marco Sportiello, portiere della Fiorentina, a parlare con la polizia dopo che Astori è stato trovato morto nel letto nella propria camera dell’albergo Là di Moret, a Udine, il 4 marzo 2018. Secondo quanto raccontato dal calciatore di Serie A, il capitano della squadra viola si è recato dopo cena nella stanza di Sportiello per una partita alla PlayStation. I due hanno passato la serata insieme fino alle 23, poi Astori è tornato nella propria camera. Risale alle 23:34 l’ultimo messaggio inviato dal 31enne su Whatsapp in risposta al portiere. “Hai dimenticato le scarpe da me” ha scritto Sportiello. Astori ha risposto: “Grazie, le scarpe non mi servono. Le prendo domattina prima di colazione”. Ma quelle scarpe, Davide Astori non se le sarebbe più riprese. La tragica scoperta è stata fatta alle 9:30. Il giovane capitano è stato trovato senza vita, coperto da un lembo di lenzuolo, da un dipendente dell’hotel di Udine. Quest’ultimo era stato chiamato da uno dei massaggiatori della Fiorentina, che, dopo aver bussato alla porta di Astori, si era allarmato per non aver ricevuto nessuna risposta.

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Luca Pengue, il medico della squadra, non avrebbe nemmeno tentato la rianimazione di Astori, essendo chiaro che il calciatore fosse morto già da qualche ora. La stanza era in ordine e sul comodino del letto c’era solo il cellulare.

Sconvolto l’allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, che si era legato molto al giovane calciatore. I compagni di squadra si stringono afflitti per piangere la morte del loro amico e leader. Sono stati proprio loro a comunicare il decesso ai familiari del giocatore, che si stanno dirigendo a Udine, per evitare che la madre e il padre venissero a conoscenza della notizia dai media. Il feretro ha lasciato l’albergo a mezzogiorno e mezzo, accompagnato dai compagni di squadra. Intanto, sono state sospese per la giornata del 4 marzo 2018 tutte le partite della Serie A.

Nonostante sia necessario attendere i risultati dell’autopsia per chiarire le cause del decesso, si ipotizza che si sia trattato di morte naturale. Diversi gli specialisti che sono stati interpellati per fare luce sulla tragedia che ha messo in ginocchio l’intero mondo del calcio.