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Astrazeneca, nel Lazio verrà somministrato ai volontari cinquantenni

Lazio Astrazeneca volontari cinquantennI

Il Lazio riscrive la strategia della vaccinazione: Astrazeneca verrà somministrato anche ai volontari cinquantenni.

Il cammino travagliato del vaccino AstraZeneca ha portato con se un serie di problematiche legate alla campagna di somministrazione in Italia dove ora il preparato è consigliato per gli over 60. Questo fa si che ci possa essere il rischio che diverse dosi del vaccino anglo svedese restino inutilizzate, generando così altri ritardi nell’immunizazione del Paese. È in questo scenario che la Regione Lazio ha deciso di permettere la vaccinazione con AstraZeneca ai volontari cinquantenni disposti a riceverlo. Elemento fondamentale di questa iniziativa è che non potrà iniziare fin quando tutti gli over 60 non saranno stati vaccinati.

Lazio, Astrazeneca ai volontari cinquantennI

La cattiva pubblicità che ha riguardato AstraZeneca ha fatto si che in molti over 60 in questi giorni abbiano rifiutato di effettuate la vaccinazione con questo preparato, andando così ulteriolemente a rallentare le somministrazioni. Delle quasi 4 milioni di dosi di AstraZeneca fin qui distribuite in Italia, solo il 2,9 sono state utilizzate. In questo trimestre la cifra totale della consegne dovrebbe arrivare a 10 milioni. Nel Lazio delle 400mila dosi ricevute, solo 300mila sono stati somministrate e in questi giorni, nei quali sono aperte le vaccinazioni delle classi 60 – 61 anche se sono in molti a cercare di evitare il siero anglo svedese.

L’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha così commentato l’iniziativa: “Quando avremo esaurito le classi di età over 60 daremo su base volontaria AstraZeneca anche a chi è più giovane. Non possiamo certo rischiare – ha aggiunto – in una pandemia per la quale in Italia muoiono ogni giorno 400-500 persone, di lasciare nei frigoriferi i vaccini“.