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Atac, rischio blocco del servizio pubblico dal 27 gennaio

Atac

A darne l'allarme è l'assessora alla Mobilità in commissione capitolina: "Tra 4 anni vedremo se ci sarà la gara".

Così come nel 2017, anche ad inizio 2018 i problemi dell’Atac non accennano a diminuire. Problemi, che potrebbero rischiare di aumentare dopo il 27 gennaio con il blocco del servizio pubblico, nel caso in cui il concordato non dovesse andare a buon fine. A lanciare l’allarme, è stata l’assessora alla Mobilità di Roma, Linda Meleo, che nel corso della seduta delle commissioni capitoline congiunte Mobilità e Bilancio ha detto: “Se il concordato non dovesse andare a buon fine e tramutarsi in un fallimento aziendale o in una amministrazione straordinaria già dal 27 gennaio ci sarebbe il rischio di blocco del servizi”.

Atac a rischio blocco

Il rischio di non riuscire a giungere ad un accordo è alto, ed una cosa del genere, creerebbe ulteriori disagi ad una città che ormai, da molti anni a questa parte, ne affronta giornalmente tanti. Sempre a margine della seduta, l’assessora Meleo ha spiegato che “se non ci fosse la proroga che supporta il piano industriale – ha spiegato Meleo – piano che è ancora work in progress, il pericolo di blocco del servizio sarebbe molto concreto. Il nostro obiettivo è avere un servizio di trasporto pubblico in house in grado di erogare un servizio efficiente dopo decenni. Con questa delibera ci prendiamo 4 anni per valutare come organizzare il servizio dopo il 2021 e che può essere o con il rinnovo in-house o con l’eventuale messa a gara. Atac ha due anime – ha spiegato Meleo – una su ferro e una su gomma e organizzare una gara di questo tipo era impossibile in due anni. Questa proroga comporterà anche la proroga del contratto di servizio e il costo verso Atac per km erogato è già nel vecchio contratto quindi non cambiano le condizioni e i costi per Roma Capitale”.

Alle parole della Meleo, si sussegue una nota di Stefano Pedica del Pd, che approfitta della drammatica situazione dell’Atac per sferrare l’ennesimo attacco all’amministrazione capitolina di stampo grillina: “L’assessore alla Mobilità Linda Meleo si butta con le mani avanti e annuncia che dal 27 gennaio Atac rischia di fallire. Ecco il risultato dell’assurda decisione della giunta grillina di puntare sul concordato come unica soluzione per salvare l’azienda di trasporto pubblico della Capitale. La verità – aggiunge Pedica – è che solo ora Raggi e Meleo si sono accorte che la scelta del concordato rischia di mettere la pietra tombale su Atac”.