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Attacco hacker alle tv russe rivendicato da Anonymous: "Ora trasmettiamo la realtà"

Anonymous e l'attacco hacker alla tv russa

L'attacco hacker rivolto alla Tv russa e dunque alle emittenti televisive russe è stato rivendicato da Anonymous: "Ora trasmettiamo la realtà"

Anonymous ha lanciato un nuovo pesante e significativo attacco hacker rivolto a Putin e ha rivendicato il gesto pubblicando un Tweet sul proprio profilo ufficiale. Scopriamo cosa è successo nello specifico.

Attacco Hacker alle tv russe: rivendicato da Anonymous

Poco dopo le ore 22:00 di sabato 26 febbraio 2022 è comparso un Tweet sul profilo di Anonymous, considerato ad oggi il più grande collettivo di Hacker al mondo. Ecco cosa ha dichiarato Anonymous:

I canali della TV di Stato della Russia sono stati violati e stanno trasmettendo la realtà su ciò che sta accadendo in Ucraina“.

Con questo attacco hacker alcuni canali della tv russa hanno trasmesso al posto dei consueti programmi televisivi delle canzoni ucraine e immagini delle atrocità della guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina.

La dichiarazione di guerra di Anonymous rivolta a Putin

L’attacco hacker operato sulle emittenti televisive russe nella serata di sabato 26 febbraio 2022 si configura soltanto come una delle mosse messe in atto da Anonymous per combattere quella che è stata definita dal movimento una vera propria “Cyber War” contro Putin.

Il 24 febbraio 2022 alle ore 22:50, Anonymous ha dichiarato ufficialmente guerra al Governo Russo con questo Tweet:

“Il collettivo Anonymous è ufficialmente in guerra cibernetica contro il Governo Russo”.

Le tappe della “Cyber War” di Anonymous e le azioni di Meta

Prima dell’attacco hacker alla tv russa, Anonymous ha colpito il sito del Cremlino e della Difesa e almeno altri sei siti governativi, come dichiarato dal collettivo sempre attraverso dei Tweet.

Con questi attacchi Anonymous ha scelto di schierarsi chiaramente in difesa dell’Ucraina e contro Putin.

Oltre ad Anonymous si è schierata al fianco dell’Ucraina anche Meta, il gruppo gestito da Zuckerberg, che ha anunnciato di stare lavorando intensamente per bloccare le fake news sui social e “limitare la diffusione della disinformazione”.