Giampiero Casoni Attacco missilistico russo in Donbass e accuse sui “droni chimici” che avrebbero usato le truppe della Federazione. Ancora raid di Mosca sulle regioni di Donetsk e Luhansk con gli Usa che accusano Putin sull’inverno usato “come arma”. A dare menzione degli attacchi è stato lo Stato maggiore delle forze ucraine.
Attacco missilistico russo in Donbass
In pratica sarebbero stati respinti attacchi russi vicino a 17 diversi insediamenti, ma c’è di più: Mosca avrebbe lanciato dieci attacchi missilistici, 16 attacchi aerei e più di 30 attacchi utilizzando sistemi di razzi a lancio multiplo sulle posizioni delle forze armate ucraine. Non solo su esse, secondo la denuncia anche sulle aree urbane lungo la linea di contatto.
Dove hanno colpito i razzi di Mosca
I missili russi sono andati a target contro infrastrutture civili a Shevchenkove nella regione di Kharkiv e Kramatorsk nella regione di Donetsk, causando la morte di almeno 3 civili. L’accusa più grave adesso arriverebbe sull’utilizzo di droni “caricati” con sostanze chimiche. Nella regione, secondo quanto afefrmato dal viceministro degli affari interni ucraino Yevgeny Enin, ci sono 500 località in otto regioni ucraine sprovviste di alimentazione elettrica. E il segretario di Stato americano, Antony Blinken ha detto che il presidente russo Vladimir Putin sta usando “l’inverno come un’arma”.
