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Attentato Barcellona: un italiano tra le vittime, è un milanese di 35 anni

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Viveva a Legnano, in provincia di Milano e potrebbe essere una delle 13 vittime dell'atttentato avvenuto a Barcellona, si attendono conferme dalla Farnesina

Si teme per la vita di un italiano nel terribile attentato terroristico avvenuto ieri pomeriggio a Barcellona. Un furgone ha investito a tutta velocità decine di persone sulla famosa Rambla, la lunga via cittadina ricca di negozi e ristoranti, provocando la morte di almeno 13 persone ed un centinaio di feriti. E tra le vittime, notizia comunque ancora da ufficializzare, potrebbe esserci anche il 35enne legnanese Bruno Gulotta, che si trovava a Barcellona in vacanza insieme alla moglie e a due figli piccoli, un bambino di sei anni ed una bimba di sette mesi. Il giovane padre di famiglia non sarebbe riuscito ad mettersi in salvo in tempo e il mezzo lo avrebbe travolto mortalmente: Gulotta, legnanese che viveva nella zona della piscina comunale in viale Gorizia, un quartiere residenziale, si trovava con centinaia di altre persone sulla sempre frequentatissima strada di Barcellona e l’impatto con il van sarebbe stato troppo violento per riuscire a sopravvivere.

Aggiornamento ore 12.10 del 18 agosto 2017Due italiani morti

“Ci sono due italiani tra le vittime e tre feriti”. Lo dichiara il capo dell’Unità di Crisi della Farnesina Stefano Verrecchia. “All’ambasciata italiana in Spagna risulta finora che tre connazionali sono rimasti feriti nell’attentato a Barcellona”, parole dell’ambasciatore a Madrid Stefano Sannino che ha aggiunto: “I tre feriti italiani sono stati ricoverati in ospedali di Barcellona, ma due sono già stati dimessi e l’altro ha riportato fratture ma la sua condizione di salute non è grave nè complessa”.

Anche tre italiani feriti nell’attentato di Barcellona

La notizia del suo decesso è stata data da un quotidiano online, legnanonews, rimbalzata poi su siti e testate nazionali. Da quanto si apprende Gulotta lavorava a Legnano come impiegato: si attendono conferme ufficiali da parte del ministero degli Esteri ma, sulle pagine Facebook di alcuni amici e parenti del ragazzo, sembra che la sua morte sia purtroppo ormai cosa certa. Oltre al 35enne, ci sarebbero altri tre connazionali tra i feriti, come dichiarato dall’ambasciatore italiano, ma non si hanno al momento informazioni sulla loro identità ed età. Secondo indiscrezioni però, uno dei tre feriti sarebbe residente a Cerro Maggiore, comune della provincia di Milano poco distante da Legnano, dove risiedeva la vittima italiana. La Farnesina continua a lavorare in stretto contatto con il consolato per fornire informazioni ufficiali dettagliate circa i connazionali rimasti coinvolti.

La conferma del decesso, il saluto dei colleghi di Tom’s Hardware Italia

“Ieri pomeriggio a Barcellona i terroristi hanno ucciso l’amico e collega Bruno Gulotta, responsabile marketing e vendite di Tom’s Hardware. Oggi per noi è giornata di lutto. Ci stringiamo tutti con affetto alla compagna Martina e ai due figlioletti di Bruno. Il nostro ricordo, affidato al country manager di Tom’s Hardware per l’Italia, Roberto Buonanno”. E’ il messaggio postato poche decine di minuti fa sulla pagina Facebook di Tom’s Hardware Italia insieme ad un articolo dedicato al 35enne. “Era un amico, un padre e un collega. Era una delle colonne di Tom’s Hardware, un punto di riferimento per tutti. Ci mancherà tutto di lui. Un grande abbraccio a Martina e ai piccoli”, si legge ancora sulla pagina Facebook di Tom’s Hardware Italia.

La Rambla riaperta al pubblico dopo l’attentato

Poche ore dopo l’attentato terroristico la Rambla, chiusa per ore e completamente inaccessibile, è stata riaperta al pubblico. Lo ha confermato un giornalista dell’Ansa; caratterizzata da un silenzio quasi surreale, la celebre passeggiata che dal cuore di Barcellona conduce al porto cittadino è però aperta solo ai pedoni ma completamente chiusa al traffico, dopo che il van, ieri pomeriggio, ha percorso diverse centinaia di metri di questa importante strada travolgendo chiunque incontrava lungo il suo percorso. Un duro colpo per la città spagnola: nelle ultime ore infatti centinaia di turisti stanno lasciando appartamenti e alberghi che avevano affittato nel centro di Barcellona.