Emanuela Crosetti Anis Amri, il tunisino di 25 anni autore dell’attentato di Berlino, è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza alla stazione di Lione, 3 giorni dopo.
Anis Amri, 25 anni e originario della Tunisia, è stato l’autore dell’attentato al mercatino natalizio di Berlino. Strage in cui hanno perso la vita 12 persone. Tre giorni dopo l’eccidio, le telecamere posizionate nella stazione di Lione Part-Dieu lo hanno filmato. La data è quella del 22 dicembre, verso mezzogiorno.
A dare la notizia è stata l’emittente francese Bfmtv.
Si tratta di nuove rivelazioni che alimentano gli interrogativi su come sia stato possibile che Amri abbia percorso oltre 1000 chilometri senza alcun controllo. Tenendo soprattutto conto che era ricercato dalla Polizia in tutta Europa. E nemmeno si sa quando e in che modo il terrorista abbia fatto ingresso in Francia.
La Bfmtv ha dichiarato che, alla stazione di Lione, Amri avrebbe acquistato un biglietto ferroviario per Milano. Con corrispondenza a Chambery. Il pagamento è stato effettuato in contanti.
Quando Amri è stato ucciso, alle 3 di mattina di venerdì 24 dicembre durante uno scontro a fuoco con la Polizia di Milano, aveva in tasca i biglietti ma uno dei due non era stato obliterato. Dettaglio che mette in dubbio circa il percorso effettivamente compiuto dal ragazzo.
Nel frattempo, gli inquirenti di Milano ritengono che, molto probabilmente, la calibro 22 che Amri aveva con sé quando è stato ucciso sia la stessa con la quale abbia sparato al camionista polacco del camion con il quale ha poi compiuto l’attentato di Berlino. Ma su questo, ancora si sa attendendo il responso da parte degli investigatori tedeschi.
Intanto, gli agenti della Digos stanno ancora analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza posizionate lungo il percorso che Amri ha intrapreso, dopo essere giunto a Milano, dalla Stazione Centrale a Sesto San Giovanni. Il motivo di tali indagini è quello di capire per quale ragione si sia recato a Sesto.
